Norme Tecniche del Piano Strutturale

Art. 133 Schema direttore: la valle dell'Ambra S.D.2

1. Lo schema direttore S.D.2 seleziona temi e luoghi legati all'elemento territoriale che ha ruolo di principale connessione ambientale e di grande collegamento infrastrutturale: riguarda quindi sia l'ambiente fluviale che il percorso di fondovalle ed i centri che vi si affacciano.

2. La Valdambra è fortemente connotata dai percorsi e questo tema dovrà essere sviluppato articolandolo rispetto ai vari riferimenti - i percorsi lungo la viabilità principale, quelli lungo il fiume, quelli lungo gli antichi tracciati - ed alle diverse tipologie di fruizione e di utenza - il traffico ordinario, i movimenti turistici, i collegamenti tra i centri del Comune -; in questo senso dovrà essere portato avanti il progetto per la realizzazione di un percorso ciclabile che attraversi l'intera valle, da Levane a Bucine - con un punto di interscambio importante alla stazione ferroviaria -, ad Ambra per poi proseguire a sud nel territorio della Provincia di Siena.

3. Dovranno inoltre essere previsti interventi per migliorare la sicurezza della circolazione attraverso il ridisegno di tratti stradali - ad esempio quelli in curva - o la ridefinizione delle intersezioni, privilegiando operazioni che incrementino la visuale libera piuttosto che incentivare lo scorrimento veloce.

4. L'Ambra individua una sorta di Parco lineare fondamentale per il territorio di Bucine, lungo il quale, oltre alla tutela ecologica ed alle operazioni di difesa dal rischio idraulico, dovranno essere previsti interventi di sistemazione per consentire una fruizione adeguata degli spazi aperti per il tempo libero e la realizzazione di aree attrezzate in corrispondenza dei centri; nell'ambito di queste operazioni si dovrà favorire il recupero dei manufatti legati al fiume, quali ad esempio i mulini; si dovranno inoltre prevedere interventi atti a risolvere i problemi puntuali legati ai restringimenti di sezione del reticolo idrografico, localizzati sia lungo l'Ambra che lungo la Trove.

5. Gli interventi diffusi saranno incentrati sulla riconfigurazione degli spazi aperti pubblici e collettivi all'interno dei nuclei urbani e sul recupero dei centri antichi che ne fanno parte: nel caso di Ambra ciò sarà favorito dalla realizzazione della variante alla Statale che renderà più vivibile e sicuro muoversi lungo il percorso principale che collega attrezzature e funzioni centrali; a Bucine invece si tratta piuttosto di ricostruire un disegno complessivo ed una continuità degli spazi, riorganizzandoli in sequenze significative, da via Oberdan fino a Pogi, comprendendo anche il sistema delle aree verdi lungo il Borro di S. Salvatore; per quanto riguarda Pogi Alto, si dovranno anche prevedere un collegamento viario alternativo all'uso del ponte medievale - purché di caratteristiche analoghe ai tracciati esistenti - attraverso la messa a punto di un progetto che ne valuti adeguatamente l'inserimento nel contesto ed il recupero dei fabbricati abbandonati; per Capannole, Pietraviva e Badia a Ruoti similmente si dovranno prevedere interventi di riqualificazione degli spazi aperti; a Badia a Ruoti si dovrà prevedere la riqualificazione delle aree tra il campo sportivo e il Borro Lusignana. Nel caso di Ambra si dovrà inoltre valutare e verificare la possibilità di individuare percorsi carrabili, nella zona nord, alternativi agli attuali tracciati a ridosso del centro antico, caratterizzati da sezioni molto ristrette.