Norme Tecniche del Piano Strutturale

Art. 137 Area strategica di intervento 2.4: la fattoria di Ambra

1. L'area che comprende i manufatti della Fattoria e gli spazi aperti a ridosso del torrente possiede un notevole rilievo per il centro di Ambra, ma si trova attualmente in condizioni di parziale abbandono o sottoutilizzo.

2. Sia la villa che i fabbricati della filanda e della bozzolaia rivestono interesse sia dal punto di vista storico che architettonico, oltre che per la collocazione all'interno del tessuto urbano di Ambra.

3. Il Piano Operativo dovrà disciplinare un intervento finalizzato alla riqualificazione dell'area che garantisca i seguenti indirizzi:

  • a) recupero degli edifici di valore storico ed architettonico esistenti sulla base di apposita schedatura che documenti le condizioni di integrità architettonica e tipologica, con verifica del livello di compatibilità tra il tipo edilizio e le forme di riuso;
  • b) sistemazione degli spazi aperti attraverso la definizione di un progetto di suolo per l'intera area, con l'obiettivo della costituzione di una trama di luoghi di interesse collettivo in continuità con i percorsi centrali e con il Parco lineare dell'Ambra.

4. Per la presente A.S.I. il Piano Strutturale stabilisce le seguenti condizioni alla trasformabilità che dovranno essere assunte e recepite dal Piano Operativo e dai successivi Strumenti Urbanistici di Attuazione:

  • - verifica dell'intervento in relazione alla elevata permeabilità della struttura idrogeologica
  • - trattamento del suolo caratterizzato da un corretto rapporto tra suolo permeabile ed impermeabile
  • - messa a dimora di nuovi impianti vegetazionali in particolare quelli arborei e arbustivi (di tipo autoctono)
  • - mantenimento e/o realizzazione del reticolo di raccolta e drenaggio delle acque superficiali e piovane, in riferimento ai fenomeni di ristagno riscontrati nelle aree limitrofe
  • - redazione di uno specifico progetto di valorizzazione del complesso come esempio di archeologia industriale
  • - rapporto con il contesto urbano
  • - riorganizzazione delle reti infrastrutturali privilegiando:
  • - canalizzazioni di servizio
  • - rete fognaria e separazione delle acque nere (reflue) e bianche (meteoriche)
  • - utilizzo di acquedotto duale di servizio per le attività di gestione degli impianti a verde e degli spazi aperti
  • - utilizzo di fonti e tecnologie energetiche alternative ed ecocompatibili finalizzate al risparmio energetico.