Norme Tecniche del Piano Strutturale

Art. 138 Area strategica di intervento 2.5: l'area sportiva di Ambra

1. L'area del campo sportivo risulta attualmente scollegata rispetto alla parte più densamente abitata di Ambra ed è priva di attrezzature complementari e di spazi di supporto quali ad esempio i parcheggi, con l'eccezione della nuova area di sosta introdotta recentemente come previsione di Piano Regolatore.

2. Gli spazi verdi lungo il Borro della Doccia si configurano in particolare a servizio del centro antico di Ambra, connotato da un tessuto compatto e carente di spazi attrezzati.

3. Il Piano Operativo dovrà disciplinare un intervento finalizzato alla realizzazione di aree attrezzate e di gioco libero che garantisca i seguenti indirizzi:

  • a) sistemazione degli spazi aperti attraverso la definizione di un progetto di suolo per l'intera area, in continuità con i luoghi centrali di Ambra e tenendo conto della trama agraria esistente, del suo orientamento e quindi raccordarsi ad essai, soprattutto nell'organizzazione della rete scolante;
  • b) messa in sicurezza per le parti soggette a rischio idraulico ed interventi di potenziamento dell'ecosistema del Borro consistenti in una fascia vegetazionale di tipo ripariale;
  • c) definizione di specifiche per le aree di pertinenza, le recinzioni, il verde di decoro, le sezioni stradali-tipo ed il trattamento degli spazi aperti pubblici in riferimento all'ambito di tutela della struttura urbana.

4. Per la presente A.S.I. il Piano Strutturale stabilisce le seguenti condizioni alla trasformabilità che dovranno essere assunte e recepite dal Piano Operativo e dai successivi Strumenti Urbanistici di Attuazione:

  • - verifica delle condizioni idrauliche, idrogeologiche e geomorfologiche
  • - mantenimento e/o realizzazione del reticolo di raccolta e drenaggio delle acque superficiali e piovane, in particolare per i luoghi dove si verificano fenomeni di ristagno
  • - trattamento del suolo caratterizzato da un corretto rapporto tra suolo permeabile ed impermeabile
  • - predisposizione di un sistema di monitoraggio degli inquinamenti elettromagnetici
  • - verifica dell'intervento in relazione all'inquinamento luminoso con adozione di criteri per la sua eventuale riduzione
  • - rapporto con il contesto urbano con il mantenimento dei tracciati storici
  • - mantenimento della continuità fisica e dell'accessibilità tra le attrezzature sportive e ricreative
  • - riorganizzazione delle reti infrastrutturali privilegiando
  • - canalizzazioni di servizio
  • - rete fognaria e separazione delle acque nere (reflue) e bianche (meteoriche)
  • - utilizzo di acquedotto duale di servizio per le attività di gestione degli impianti a verde e degli spazi aperti
  • - utilizzo di fonti e tecnologie energetiche alternative ed ecocompatibili finalizzate al risparmio energetico.