Art. 28 Sistema montano
1. L'ambito montano si estende nel versante ovest, sud e sud-est del territorio comunale intorno alla valle dell'Ambra per una superficie di circa 8.600 ha. Per le sue caratteristiche morfologiche si presenta non compromesso dagli usi antropici e la presenza della vegetazione boschiva rappresenta aree verdi integre, che costituiscono degli importanti bacini eco-sistemici; il sistema è però connotato anche dalla presenza di aree coltivate inframezzate al bosco, anche sul crinale, in conformità alla acclività del pendio; sono presenti numerosi nuclei compatti di importanza strategica e collocati in posizioni notevoli - crinale o mezzacosta -.
2. Obiettivi per gli aspetti socio-economici sono:
- - il rafforzamento delle sinergie tra le risorse naturali, le attività produttive ed il patrimonio culturale;
- - il miglioramento dell'accessibilità complessiva;
- - il consolidamento del ruolo delle frazioni maggiori, dotate dei servizi essenziali;
- - la permanenza della popolazione insediata anche per le funzioni di presidio ambientale;
- - la valorizzazione della fruizione di tipo naturalistico, recupero degli edifici non utilizzati da finalizzare ad attività di turismo verde;
- - l'utilizzo del demanio forestale per attività didattiche, di ricerca e di tempo libero.
3. Obiettivi per gli aspetti storico-paesistici e insediativi sono:
- - la salvaguardia ed il mantenimento degli elementi strutturanti i paesaggi tradizionali (sentieri, partizione delle parcelle forestali e fondi agricoli, opere murarie, murature a secco, terrazzamenti e ciglionature, pertinenze manufatti e complessi architettonici residenziali e speciali;
- - il recupero e la valorizzazione della maglia viaria di antica formazione, dei percorsi rurali e delle strade forestali.
4. Obiettivi per gli aspetti vegetazionali sono:
- - il potenziamento, il mantenimento e la regolamentazione degli assetti boschivi, privilegiando il miglioramento delle cenosi autoctone finalizzato al conseguimento di condizioni di equilibrio ecologico;
- - il taglio del bosco che, come previsto dalla L.R. 39/2000 e sue modifiche, avrà fra i suoi obiettivi principali l'aumento della biodiversità e la riduzione del rischio d'incendio.
5. Obiettivi per gli aspetti fisici, morfologici, ambientali sono:
- - la riqualificazione delle aree soggette a dissesto idrogeologico, delle aree in frana e delle aree calanchive;
- - la salvaguardia delle risorse idriche superficiali e sotterranee.