Norme Tecniche di Attuazione

Art. 20 Incentivi urbanistici

1. Il Piano Operativo, per favorire la qualità degli interventi, incentiva l'edilizia sostenibile: perseguendo l'utilizzazione di materiali, tecnologie e requisiti delle costruzioni che assicurino il benessere fisico delle persone, la salubrità degli immobili e del territorio, il contenimento energetico, il rispetto dei requisiti di fruibilità, accessibilità e sicurezza per ogni tipo di utente.

A tal fine il Regolamento Edilizio dovrà:

  • - contenere specifiche istruzioni tecniche finalizzate a conseguire gli obiettivi di cui sopra;
  • - individuare soluzioni tecnologiche volte a favorire l'uso razionale dell'energia e l'uso di fonti energetiche rinnovabili;
  • - fornire indicazioni sull'orientamento e la conformazione degli edifici da realizzare, al fine di massimizzare lo sfruttamento della radiazione solare;
  • - stabilire una soglia minima di eco-efficienza al di sotto della quale non si ha accesso agli incentivi urbanistici e graduare gli stessi a seconda del livello di eco-efficienza raggiunto nella progettazione.

Gli interventi di nuova edificazione, di ristrutturazione urbanistica, di sostituzione e di ristrutturazione edilizia che, compatibilmente con i caratteri storici ed architettonici degli edifici e dei luoghi, si conformino alle specifiche dell'edilizia sostenibile beneficiano di incentivi di carattere urbanistico, consistenti nella possibilità di incrementare fino ad un massimo del 15%, la Superficie edificabile (SE) e del 7% della Superficie coperta (SC) previste ed ammesse dalle disposizioni contenute nelle presenti NTA.

2. Il Piano Operativo, per favorire la qualità degli interventi, incentiva l'innovazione tecnologica dei processi produttivi: privilegiando il recupero e la localizzazione di nuove unità insediative per attività collegate alla ricerca.

A tal fine, prevede incentivi urbanistici per le attività produttive di tipo manifatturiero che s'impegnino nello sviluppo di attività connesse alla ricerca, alla formazione, all'innovazione tecnologica e imprenditoriale.

In tal senso, il PO consente nei Sottosistemi. P1, P2, P3 ampliamenti una tantum degli edifici produttivi esistenti alla data di adozione del presente PO, nella misura massima del 10% della Superficie edificabile (SE) e del 5% della Superficie coperta (SC) esistenti, quando detti ampliamenti siano finalizzati a migliorare la dotazione di attività collegate funzionalmente alla ricerca ed all'innovazione tecnologica.

Detta finalità deve essere adeguatamente documentata e motivata, corredando il progetto con uno specifico studio che dimostri la necessità di tali spazi e documenti le politiche che l'azienda intende mettere in atto per conseguire gli obiettivi di cui presente articolo.

I locali costruiti o ampliati in forza degli incentivi urbanistici di cui sopra rimangono vincolati agli usi produttivi ed alle funzioni dichiarate per un periodo non inferiore a dieci anni e il relativo titolo abilitativo edilizio è rilasciato o depositato solo previo formulazione di specifico atto d'obbligo al riguardo.

Gli interventi del presente comma non sono cumulabili con quelli previsti nel precedente comma 1.

3. Gli interventi che beneficiano degli incentivi di cui al presente articolo dovranno comunque garantire le dotazioni minime di aree a standard e di superfici permeabili previste.

Ultima modifica Mercoledì, 16 Agosto, 2023 - 15:36