Norme Tecniche di Attuazione

Art. 70 Sottosistema V1: "Riserve di naturalità"

1. Costituiscono Riserva di naturalità le aree collinari prevalentemente boscate del territorio di Civitella in Val di Chiana e quelle caratterizzate da continuità vegetazionale e idro-geomorfologica; ricche di masse arboree, cespuglieti, prati-pascolo e seminativi interclusi nelle aree boscate, esse assumono un ruolo di riequilibrio eco-biologico e climatico per l'intero territorio, costituendo nell'insieme un complesso ecosistema caratterizzato da elevata naturalità.

2. Le parti di territorio comprese nel sottosistema V1 sono considerate parti del territorio rurale da mantenere e tutelare, dove il Piano Strutturale prevede interventi finalizzati: alla diversificazione del paesaggio, elemento essenziale per la conservazione della biodiversità animale e vegetale, garantendo il mantenimento dei corridoi ecologici e la presenze di impianti arborei e vegetazionali non colturali (siepi, filari residui, alberi isolati); alle sistemazioni idrauliche superficiali, in particolare per le aree a rischio di accelerazione dell'erosione dei versanti; all'impiego di colture stabilizzanti, che favoriscano lo sviluppo della vegetazione naturale lungo i corsi d'acqua e nei versanti più acclivi riducendo le azioni erosive.

3. Nelle parti di territorio ricadenti nel sottosistema V1 il Piano Operativo prevede e consente interventi finalizzati:

  • - alla salvaguardia e al recupero dei boschi e degli arbusteti mediante interventi di ri-naturalizzazione e riforestazione guidata;
  • - alla ri-colonizzazione vegetazionale delle aree denudate;
  • - al recupero delle aree agricole abbandonate;
  • - alla riconversione di aree di prato-pascolo in forte pendenza in aree boscate;
  • - alla riconversione di aree a seminativi in forte pendenza in aree boscate o a prato-pascolo;
  • - al recupero e mantenimento dei terrazzamenti;
  • - alla regimazione dei corsi d'acqua soggetti a dissesto idrogeologico (favorendo la ritenzione temporanea delle acque di precipitazione e adottando opportune sistemazioni idraulico-forestali per le aree soggette a forte erosione);
  • - al mantenimento e ripristino del sistema insediativo antico (edifici e manufatti rurali, opifici, percorsi, terrazzamenti, assetti colturali, elementi vegetazionali, ecc);
  • - all'apertura di itinerari e punti attrezzati per il tempo libero e le attività di tipo naturalistico.

4. Per gli interventi sul patrimonio edilizio con destinazione d'uso agricola si vedano le prescrizioni contenute nei diversi ambiti del sottosistema:

  • - V1.1 "Riserva di biodiversità delle colline di Civitella"
  • - V1.2 "Riserva di biodiversità dei pianalti dell'Arno"

Ultima modifica Mercoledì, 16 Agosto, 2023 - 15:36