Norme Tecniche di Attuazione

Art. 118 Generalità

1. Le "schede norma" del Piano Operativo contengono le indicazioni, le prescrizioni e i parametri necessari alla elaborazione dei progetti per gli interventi nelle aree di trasformazione (tr) e adeguamento (ar); alla redazione dei Piani Attuativi (PA) e dei Progetti Unitari Convenzionati (PUC), in particolare per le aree interessate dalle azioni e dagli obiettivi generali stabiliti dagli Schemi Direttori, descritti nella Parte quarta "Disciplina degli interventi", Titolo XI "Azioni progettuali strategiche" delle NTA del Piano Strutturale.

I dati e le informazioni contenuti nelle schede norma, con riferimento a quanto previsto nelle Tavv. "Usi del suolo e modalità di intervento" e negli articoli delle presenti norme, stabiliscono obiettivi e regole per la formazione degli strumenti di attuazione previsti, cos&igrave come per gli interventi di nuova edificazione nelle aree di "completamento" comprese nei tessuti già urbanizzati.

2. I dati e le informazioni contenuti nelle schede norma, con i criteri e gli indirizzi per la progettazione, sono restituiti e articolati come di seguito descritto:

  • - 1. Dati generali

Sistema, Sottosistema/Ambito di appartenenza; destinazioni d'uso, attività e funzioni principali previste dal PO; altri usi ammessi e previsti.

  • - 2. Descrizione dell'area

Breve descrizione dello stato di fatto dell'area, collocazione, ruolo e caratteristiche peculiari.

Nelle schede delle singole aree di trasformazione (tr) e adeguamento (ar), da attuare attraverso la formazione diretta del titolo edilizio, questo secondo punto viene sostituito da:

  • - 2. Intervento

Obiettivi da perseguire nell'attuazione del progetto previsto.

  • - 3. Obiettivi di progetto

Obiettivi da perseguire, finalità e prestazioni da raggiungere nell'attuazione del piano o del progetto previsto.

  • - 4. Vincoli ai sensi dell'art. 134 D.Lgs 42/2004

Quadro dei vincoli sovraordinati che interessano l'area e la redazione del progetto.

  • - 5. Strumento di attuazione e prescrizioni per la progettazione

Disposizioni per la redazione dei Piani Attuativi e dei Progetti Unitari Convenzionati.

  • - 6. Standard urbanistici

Dotazioni minime di standard richieste in relazione agli interventi da realizzare.

  • - 7. Parametri urbanistici

Dimensioni, quantità e parametri ammessi e previsti.

  • - 8. Fattibilità geologica, idraulica, sismica

Disposizioni sulla fattibilità degli interventi.

  • - 9. Elementi di valutazione ambientale

Disposizioni sulla salvaguardia delle risorse e misure di mitigazione, indicatori ambientali e valutazioni effettuate.

  • - 10. Altri vincoli e prescrizioni
    PIT/PPR prescrizioni elaborato 8B disciplina dei beni paesaggistici; immobili e aree di notevole interesse pubblico.
  • - 11. Caratteri identitari dell’area
    Elementi del patrimonio storico, ambientale e paesaggistico; viste (elementi di intervisibilità), sezioni ambientali.

Elementi del patrimonio storico, ambientale e paesaggistico.

3. Le schede allegate alle presenti norme sono ordinate per UTOE di appartenenza (e suddivise in due fascicoli); nell'intestazione, oltre alla sigla di identificazione, sono presenti i seguenti riferimenti: ubicazione, tavola PO, UTOE, destinazione d'uso principale; la fascia di colore rosso (al posto di quella blu) mette in evidenza e segnala la presenza nell'area di vincoli sovraordinati.

I dati e le informazioni di cui al precedente comma non sono sempre presenti contemporaneamente.

4. Le “schede Leopoldine” del Piano Operativo contengono le indicazioni, le prescrizioni e i riferimenti normativi necessari alla elaborazione dei progetti per gli interventi ammessi nelle aree interessate dalle azioni e dagli obiettivi generali stabiliti dal PdP “Leopoldine in Val di Chiana”, finalizzati alla tutela del patrimonio edilizio esistente e delle pertinenze di questa caratteristica tipologia di “casa colonica” della pianura.
I dati e le informazioni contenuti nelle schede Leopoldine, con riferimento a quanto previsto nelle Tavv. "Usi del suolo e modalità di intervento” e negli articoli delle presenti norme, ne stabiliscono obiettivi e regole.

5. I dati e le informazioni contenuti nelle schede Leopoldine (in riferimento alla scheda tipo del PdP) sono restituiti e articolati come di seguito descritto:

  • - 1. Riferimento schede comunali (PS)
  • Comune e indirizzo
  • - 2. Dati dimensionali
  • - 3. Proprietà
  • - 4. Dati catastali
  • Con estratti cartografici
  • - 5. Stato dei luoghi
  • Riconoscibilità del disegno originario, stato di conservazione dell’edificio.
  • - 6. Destinazione d’uso
  • Destinazione attuale dell’edificio, destinazione di piano.
  • - 7. Vincoli
  • Quadro dei vincoli sovraordinati che interessano l’area.
  • - 8. Elementi paesaggistici
  • Ambito di riferimento (PIT), pertinenza.
  • - 9. Interventi ammessi
  • Indicazioni per gli interventi consentiti su edifici e pertinenze, in relazione alle disposizioni e alle prescrizioni vincolanti contenute nei corrispondenti articoli delle norme del PdP “Leopoldine in Val di Chiana”. Per gli edifici non classificati nelle schede del PdP (privi di colore) si rimanda alle NTA del PO.
  • - 10. Note
  • - 11. Documentazione fotografica

6. Le schede allegate alle presenti norme sono raccolte in un fascicolo con allegata anche la normativa di riferimento del PdP; nell’intestazione, oltre alla sigla di identificazione (che corrisponde a quella riportata nella schedatura di sintesi del PdP: Schede del Patrimonio Edilizio Esistente Leopoldine A/B), sono presenti i seguenti riferimenti: toponimo e/o denominazione, tavola PO, tipologia.

Ultima modifica Mercoledì, 16 Agosto, 2023 - 15:36