Norme Tecniche del Piano Operativo

Art. 99 Disposizioni generali

1. Fanno parte del sistema della mobilità i tracciati stradali che costituiscono la rete principale urbana, con esclusione quindi della viabilità locale di distribuzione interna ai singoli sistemi.

2. Il sistema della mobilità è caratterizzato dai seguenti usi principali:

  • - Infrastrutture ed attrezzature della mobilità.

3. Il sistema della mobilità (M) si articola nei seguenti sottosistemi:

  • - M1: strade di attraversamento (extraurbane principali)
  • - M2: strade di collegamento principali (extraurbane secondarie)
  • - M3: strade di collegamento secondarie (extraurbane secondarie)
  • - M4: strade di penetrazione (extraurbane secondarie)
  • - M5: ferrovia.

Art. 100 Sottosistema M1: strade di attraversamento (extraurbane principali)

1. Corrisponde all'ex S.R.T. 69 del Valdarno, così come configurata dalla variante realizzata da parte della Amministrazione Provinciale. La viabilità di attraversamento ha ruolo di collegamento tra il territorio comunale e la viabilità nazionale principale, garantendo elevati standard qualitativi e di sicurezza.

2. Sulla base del Codice della strada il sottosistema M1 corrisponde alle infrastrutture definite come Strade extraurbane principali, in parte in ambito urbano.

3. È consentita, lungo i tracciati appartenenti al sottosistema M1 l'installazione di nuovi impianti di distribuzione carburanti, in conformità a quanto prescritto dalle normative vigenti ed in particolare dal Piano Regionale in materia di distribuzione stradale di carburante per autotrazione; sono comunque escluse le aree ricadenti all'interno del Sottosistemi R1 e V3 e le zone E5 ed E5a-b-c.
Tali impianti dovranno essere realizzati tenendo conto delle precisazioni di cui al successivo art. 177.

4. Nei casi di attraversamento dei centri abitati dovranno essere messi in campo tutti gli interventi sul manufatto stradale e sulla circolazione consentiti dalla normativa vigente per la tipologia di strada alla quale ex S.R.T. 69 del Valdarno appartiene, tali da assicurare requisiti adeguati di sicurezza per il traffico locale, in particolare pedonale e ciclabile.

Art. 101 Sottosistema M2: strade di collegamento principali (extraurbane secondarie)

1. La viabilità di collegamento è costituita dalla Provinciale 540 della Valdambra, che rappresenta un asse fondamentale a servizio del territorio comunale nelle relazioni intercomunali e in quelle tra i maggiori centri abitati.

2. Sulla base del Codice della strada il sottosistema M2 corrisponde alle infrastrutture stradali definite come Strade extraurbane secondarie, in parte in ambito urbano.

3. È consentita, lungo i tracciati appartenenti al sottosistema M2 - purché non individuate come strade di interesse paesistico - l'installazione di nuovi impianti di distribuzione carburanti, in conformità a quanto prescritto dalle normative vigenti ed in particolare dal Piano Regionale in materia di distribuzione stradale di carburante per autotrazione; sono comunque escluse le aree ricadenti all'interno del Sistemi dei Luoghi centrali e della Residenza e le zone E6, E5 ed E5a-b-c.
Tali impianti dovranno essere realizzati tenendo conto delle precisazioni di cui al successivo art. 177.

4. Il sottosistema M2 si articola nei seguenti ambiti:

  • - Ambito M2.1: centro abitato di Ambra.

5. Nei casi di attraversamento dei centri abitati dovranno essere messi in campo tutti gli interventi sul manufatto stradale e sulla circolazione consentiti dalla normativa vigente per la tipologia di strada alla quale la Provinciale 540 della Valdambra appartiene, tali da assicurare requisiti adeguati di sicurezza per il traffico locale, in particolare pedonale e ciclabile.

Art. 102 Ambito M2.1: centro abitato di Ambra

1. Il tratto urbano della Provinciale 540 della Valdambra ad Ambra è un contesto dove il traffico di attraversamento rappresenta una problematica rilevante alla quale potrà essere data adeguata soluzione solo a seguito della realizzazione della variante - individuata dal Piano Strutturale -, ad oggi non inserita nella programmazione a breve termine da parte degli Enti competenti.

2. In attesa dell'attuazione di tale opera dovranno essere messi in campo tutti gli interventi sul manufatto stradale e sulla circolazione consentiti dalla normativa vigente per la tipologia di strada alla quale la Provinciale della Valdambra appartiene tali da assicurare requisiti adeguati di sicurezza per il traffico locale, in particolare pedonale e ciclabile.

Art. 103 Sottosistema M3: strade di collegamento secondarie (extraurbane secondarie)

1. Costituiscono il sottosistema M3 i principali assi di adduzione che si dipartono dalla Provinciale della Valdambra in direzione est-ovest, verso Montevarchi e verso Pergine e Civitella, cioè la Strada Provinciale Pergine Civitella e la Strada Provinciale Mercatale.

2. Sulla base del Codice della strada il sottosistema M3 corrisponde alle caratteristiche per le infrastrutture stradali definite come Strade extraurbane secondarie, in parte in ambito urbano.

3. È consentita, lungo i tracciati appartenenti al sottosistema M3 - purché non individuate come strade di interesse paesistico - l'installazione di nuovi impianti di distribuzione carburanti, in conformità a quanto prescritto dalle normative vigenti ed in particolare dal Piano Regionale in materia di distribuzione stradale di carburante per autotrazione; sono comunque escluse le aree ricadenti all'interno del Sistemi dei Luoghi centrali e della Residenza e le zone E6, E5 ed E5a-b-c.
Tali impianti dovranno essere realizzati tenendo conto delle precisazioni di cui al successivo art. 177.

4. Nei casi di attraversamento dei centri abitati dovranno essere messi in campo tutti gli interventi sul manufatto stradale e sulla circolazione consentiti dalla normativa vigente per la tipologia di strada alla quale le strade in oggetto appartengono, tali da assicurare requisiti adeguati di sicurezza per il traffico locale, in particolare pedonale e ciclabile.

Art. 104 Sottosistema M4: strade di penetrazione (extraurbane secondarie)

1. Appartengono al sottosistema M4 gli assi viari principali a servizio delle aree interne e di collegamento con alcuni centri posti a sud e sud-est: la Strada del Castagno e la Strada dei Procacci.

2. Sulla base del Codice della strada il sottosistema M4 corrisponde alle caratteristiche per le infrastrutture stradali definite come Strade extraurbane secondarie, in parte in ambito urbano.

3. Non è consentita lungo i tracciati appartenenti al sottosistema M4 l'installazione di nuovi impianti di distribuzione carburanti.

4. Nei casi di attraversamento dei centri abitati dovranno essere messi in campo tutti gli interventi sul manufatto stradale e sulla circolazione consentiti dalla normativa vigente per la tipologia di strada alla quale le strade in oggetto appartengono, tali da assicurare requisiti adeguati di sicurezza per il traffico locale, in particolare pedonale e ciclabile.

Art. 105 Sottosistema M5: ferrovia

1. È la componente della mobilità su ferro corrispondente alla ferrovia lenta Firenze - Roma, gestita da RFI.

2. Sono usi caratterizzanti il sottosistema:

  • - Infrastrutture e attrezzature della mobilità.

3. Le "fasce di rispetto" ferroviarie costituiscono porzioni di territorio inedificabile, suscettibili di utilizzo per l'adeguamento dei tracciati infrastrutturali e/o per la realizzazione di opere di mitigazione degli impatti generati dalle infrastrutture sull'ambiente e sul paesaggio