Norme Tecniche del Piano Strutturale

Art. 128 Area strategica di intervento 1.2: Il nodo di Case Mearino

1. L'area si trova lungo il tracciato previsto per la variante alla Statale 69 in corrispondenza dell'intersezione con la viabilità locale in località Rossinello; attualmente l'area è inedificata. Con la realizzazione della variante tale area potrà assumere un differente ruolo, grazie all'ottimo livello di accessibilità; potrà inoltre costituire un punto di collegamento con la zona delle cave e con la parte nord di Bucine, in alternativa al percorso della Statale della Valdambra.

2. Il Piano Operativo dovrà disciplinare un intervento finalizzato alla realizzazione di un nuovo insediamento prevalentemente commerciale che garantisca i seguenti indirizzi:

  • a) nuova edificazione per terziario e/o commerciale
  • b) tipologia coerente all'andamento naturale del pendio
  • c) sistemazione degli spazi aperti attraverso la definizione di un progetto di suolo per l'intera area
  • d) realizzazione del braccio di collegamento tra l'intersezione sulla nuova Statale 69 e la strada per Perelli.

3. Per la presente A.S.I. il Piano Strutturale stabilisce le seguenti condizioni alla trasformabilità che dovranno essere assunte e recepite dal Piano Operativo e dai successivi Strumenti Urbanistici di Attuazione:

  • - verifica dell'intervento in relazione alla elevata permeabilità della struttura idrogeologica
  • - raccolta e chiarificazione delle acque di dilavamento (prima pioggia) in apposite canalette o vasche e restituzione al terreno o in un corso ad avvenuta depurazione
  • - trattamento del suolo caratterizzato da un corretto rapporto tra suolo permeabile ed impermeabile
  • - messa a dimora di nuovi impianti vegetazionali (di tipo autoctono) da realizzarsi contestualmente all'intervento edilizio
  • - rapporto con il contesto urbano e le infrastrutture viarie
  • - creazione di nuove reti infrastrutturali privilegiando:
  • - canalizzazioni di servizio
  • - rete fognaria e separazione delle acque nere (reflue) e bianche (meteoriche)
  • - utilizzo di acquedotto duale di servizio per le attività di gestione degli impianti a verde e degli spazi aperti
  • - utilizzo di fonti e tecnologie energetiche alternative ed ecocompatibili finalizzate al risparmio energetico.

4. L'intervento in quest'area è condizionato e vincolato alla attuazione del progetto della variante alla Statale 69.