Norme Tecniche del Piano Strutturale

Art. 136 Area strategica di intervento 2.3: la Toscana Tabacchi

1. La possibile dismissione dell'insediamento industriale di Ambra è uno scenario alla valutazione del quale il Piano non può sottrarsi; tale ipotesi offre l'opportunità di riconvertire un'area di grandi dimensioni, cambiandone profondamente il ruolo rispetto ad Ambra, rendendola permeabile e consolidando la funzione centrale degli spazi che affacciano sull'attuale Statale 540.

2. Il Piano Operativo dovrà disciplinare un intervento finalizzato alla trasformazione dell'area in dismissione che garantisca i seguenti indirizzi:

  • a) il dimensionamento delle opere, degli spazi di pertinenza e dei locali accessori dovrà essere oggetto di uno specifico Studio di Fattibilità; il programma funzionale comunque indicativo ed orientativo potrà comprendere le seguenti destinazioni:
    • - attività artigianali e produttive, commercio, attrezzature pubbliche e di interesse collettivo (ad esempio spazi espositivi), residenza;
  • b) sistemazione degli spazi aperti attraverso la definizione di un progetto di suolo per l'intera area.

3. Per la presente A.S.I. il Piano Strutturale stabilisce le seguenti condizioni alla trasformabilità che dovranno essere assunte e recepite dal Piano Operativo e dai successivi Strumenti Urbanistici di Attuazione:

  • - redazione di uno Studio preventivo di fattibilità che valuterà la compatibilità tra gli interventi previsti e gli effetti sulle componenti paesistico-ambientali e la compatibilità tecnica, economica e gestionale dell'operazione
  • - verifica delle condizioni idrauliche, idrogeologiche e geomorfologiche
  • - verifica dell'intervento in relazione alla elevata permeabilità della struttura idrogeologica
  • - verifica preliminare della qualità del terreno superficiale e ricerca di presenza di elementi inquinanti con conseguente eventuale bonifica delle aree industriali
  • - trattamento del suolo caratterizzato da un corretto rapporto tra suolo permeabile ed impermeabile
  • - rapporto con il contesto urbano e le infrastrutture viarie
  • - riorganizzazione delle reti infrastrutturali privilegiando:
  • - canalizzazioni di servizio
  • - rete fognaria e separazione delle acque nere (reflue) e bianche (meteoriche)
  • - utilizzo di acquedotto duale di servizio per le attività di gestione degli impianti a verde e degli spazi aperti
  • - utilizzo di fonti e tecnologie energetiche alternative ed ecocompatibili finalizzate al risparmio energetico
  • - raccolta differenziata e smaltimento dei rifiuti attraverso un sistema di isole ecologiche.