Norme Tecniche del Piano Strutturale

Art. 142 Area strategica di intervento 3.2: area artigianale di Bucine

1. L'insediamento produttivo a carattere artigianale del capoluogo è completamente attuato e rende pertanto necessaria una parziale espansione nei terreni adiacenti, in gran parte già prevista dal Piano Regolatore del 1994.

2. Il Piano Operativo dovrà disciplinare un intervento finalizzato alla realizzazione di una nuova area produttiva che garantisca i seguenti indirizzi:

  • a) nuova edificazione a destinazione produttiva;
  • b) tipologie insediative coerenti all'andamento naturale del terreno in pendio;
  • c) sistemazione degli spazi aperti attraverso la definizione di un progetto di suolo per l'intera area; in particolare si dovranno predisporre adeguate fasce e barriere verdi all'interno ed ai margini dell'area, tali da assicurare un congruo livello di filtro, di compensazione e di riduzione dell'impatto ambientale e visivo;
  • d) individuazione di un accesso all'area del magazzino comunale in modo da impedire l'attraversamento della zona residenziale per i mezzi pesanti;
  • e) riqualificazione del tessuto esistente per una più efficace utilizzazione degli spazi di pertinenza e di quelli pubblici.

3. Per la presente A.S.I. il Piano Strutturale stabilisce le seguenti condizioni alla trasformabilità che dovranno essere assunte e recepite dal Piano Operativo e dai successivi Strumenti Urbanistici di Attuazione:

  • - compensazione delle aree permeabili e/o a verde eliminate con trattamento del suolo caratterizzato da un corretto rapporto tra suolo permeabile ed impermeabile
  • - interventi di mitigazione ambientale al fine di attenuare l'inquinamento (acustico, atmosferico, percettivo)
  • - raccolta e chiarificazione delle acque di dilavamento (prima pioggia) in apposite canalette o vasche e restituzione al terreno o in un corso ad avvenuta depurazione
  • - messa a dimora di nuovi impianti vegetazionali in particolare quelli arborei e arbustivi (di tipo autoctono) da realizzarsi contestualmente all'intervento edilizio
  • - rapporto con il contesto urbano e le infrastrutture viarie
  • - creazione e riorganizzazione delle reti infrastrutturali privilegiando
  • - canalizzazioni di servizio
  • - rete fognaria e separazione delle acque nere (reflue) e bianche (meteoriche)
  • - utilizzo di acquedotto duale di servizio per le attività di gestione degli impianti a verde e degli spazi aperti
  • - utilizzo di fonti e tecnologie energetiche alternative ed ecocompatibili finalizzate al risparmio energetico
  • - raccolta differenziata e smaltimento dei rifiuti attraverso un sistema di isole ecologiche.