Norme Tecniche del Piano Strutturale

Art. 143 Area strategica di intervento 3.3: ampliamento dell'area produttiva a Pianacci

1. L'area produttiva di Pianacci si identifica oggi sostanzialmente con l'insediamento di due attività produttive delle quali una di dimensioni ragguardevoli, elemento quasi isolato nel paesaggio dell'altopiano; tali attività necessitano di nuovi spazi da destinare alla produzione e allo stoccaggio delle merci.

2. Il Piano Operativo dovrà disciplinare un intervento finalizzato alla realizzazione dell'area a destinazione produttiva che garantisca i seguenti indirizzi:

  • a) nuova edificazione a destinazione produttiva
  • b) sistemazione degli spazi aperti attraverso la definizione di un progetto di suolo per l'intera area;
  • c) tipologie a bassa densità
  • d) adozione di misure atte a ridurre al minimo l'impatto in particolare per quanto riguarda l'inquinamento acustico ed atmosferico, attraverso la predisposizione di idonee fasce verdi;
  • e) mantenimento nell'area di attività produttive legate al settore agricolo, vivaistico o del giardinaggio.

3. Per la presente A.S.I. il Piano Strutturale stabilisce le seguenti condizioni alla trasformabilità che dovranno essere assunte e recepite dal Piano Operativo e dai successivi Strumenti Urbanistici di Attuazione:

  • - compensazione delle aree permeabili e/o a verde eliminate con trattamento del suolo caratterizzato da un corretto rapporto tra suolo permeabile ed impermeabile
  • - interventi di mitigazione ambientale al fine di attenuare l'inquinamento (acustico, atmosferico, percettivo)
  • - raccolta e chiarificazione delle acque di dilavamento (prima pioggia) in apposite canalette o vasche e restituzione al terreno o in un corso ad avvenuta depurazione
  • - messa a dimora di nuovi impianti vegetazionali in particolare quelli arborei e arbustivi (di tipo autoctono) da realizzarsi contestualmente all'intervento edilizio
  • - predisposizione di un sistema di monitoraggio degli inquinamenti elettromagnetici
  • - verifica dell'intervento in relazione all'inquinamento luminoso con adozione di criteri per la sua eventuale riduzione
  • - verifica di compatibilità e coerenza con le attività esistenti, anche per quanto riguarda gli assetti agricoli produttivi
  • - raccolta differenziata e smaltimento dei rifiuti attraverso un sistema di isole ecologiche.