Norme Tecniche del Piano Strutturale

Art. 81 Sottosistema R1: centri e frazioni di fondovalle

1. Comprende gli abitati di dimensione più rilevante, connotati da tessuti prevalentemente residenziali ma caratterizzati anche da una discreta presenza - in particolare ai piani terra - di funzioni quali quelle commerciali o artigianali - di servizio e non - favorita dalla posizione lungo strade o piazze per motivi di visibilità; l'affaccio su spazi pubblici è frequente per tipologie di edificato a cortina; appartengono a questo sottosistema:

  • - le aree più antiche dei centri e dei nuclei, che corrispondono ai tessuti storici meno trasformati, caratterizzati da cortine edilizie con corti interne o giardini sul retro;
  • - i quartieri esito di progetti unitari di iniziativa pubblica, di epoca piuttosto recente caratterizzati da tipologie a blocco con spazi aperti di uso condominiale;
  • - le lottizzazioni costituite da villette o palazzine, connotate da spazi totalmente privatizzati.

2. Il sottosistema corrisponde alle aree residenziali di Levane, Bucine, Mercatale, Badia Agnano, Ambra, Badia a Ruoti e Pietraviva.

3. Il Piano Operativo dovrà perseguire l'obiettivo del mantenimento della mescolanza funzionale, garantendo contemporaneamente adeguate prestazioni alle diverse funzioni ed articolare un corretto rapporto percentuale fra loro anche in relazione ai caratteri tipologici degli edifici.

4. Il Piano Operativo dovrà prevedere interventi in grado di assicurare adeguate prestazioni in primo luogo per la sicurezza e la vivibilità dei quartieri, privilegiando la percorribilità pedonale e ciclabile.

5. Nei tessuti antichi, in particolare, si dovranno prevedere interventi leggeri di adeguamento alle esigenze contemporanee e soluzioni non invasive per la dotazione di posti auto a servizio dei residenti.

6. Nelle altre aree si dovranno prevedere interventi orientati principalmente alla riqualificazione degli spazi collettivi, mantenendo comunque gli elementi di uniformità e di riconoscibilità.