Norme Tecniche del Piano Strutturale

Art. 78 Usi caratterizzanti e previsti

1. Fanno parte del sistema della residenza i luoghi dell'abitare comprendendo con tale termine gli edifici, gli spazi scoperti, la viabilità al servizio della residenza.

2. Il sistema della residenza é caratterizzato dai seguenti usi principali:

  • - R - residenza.

Art. 79 Obiettivi prestazionali

1. Nell'ambito del sistema della residenza il Piano Strutturale dispone l'incentivazione di interventi ed opere che attuino e garantiscano la connessione delle abitazioni con i servizi e le aree di approvvigionamento dei generi di prima necessità, con le aree per il tempo libero e lo sport ed in generale con le aree centrali del territorio.

2. Le prescrizioni relative al sistema della Residenza sono esplicitate attraverso degli indirizzi che si riferiscono a due categorie di azioni:

  • - la prima categoria riguarda le azioni di compensazione ambientale per contenere gli effetti sul territorio e sulle risorse e quindi: l'applicazione dei parametri ambientali, il mantenimento delle principali prestazioni ambientali quali il deflusso delle acque superficiali e l'officiosità idraulica, il mantenimento dei corridoi ambientali di supporto alla rete ecologica urbana, la regolamentazione e la compensazione dei fattori di inquinamento (traffico, isole di calore, attività rumorose, ecc); l'abbattimento degli effetti inquinanti prodotti dalle aziende a rischio rilevante nonché insalubri;
  • - la seconda categoria riguarda le azioni preliminari necessarie per rendere possibile il processo edificatorio quali: la bonifica dei siti inquinati e la riqualificazione delle aree soggette a degrado, le modalità di approvvigionamento idrico e di smaltimento; le canalizzazioni di servizio; la separazione delle acque reflue dalle acque piovane; la raccolta differenziata e lo smaltimento dei rifiuti, l'utilizzo di fonti energetiche alternative ed eco-compatibili, l'utilizzo di tecnologie legate alla bio-architettura.

Art. 80 Articolazione del sistema

1. Il sistema della residenza (R) si articola nei seguenti sottosistemi:

  • - R1: centri e frazioni di fondovalle
  • - R2: luoghi centrali della residenza
  • - R3: altri nuclei principali
  • - R4: piccoli nuclei.

Art. 81 Sottosistema R1: centri e frazioni di fondovalle

1. Comprende gli abitati di dimensione più rilevante, connotati da tessuti prevalentemente residenziali ma caratterizzati anche da una discreta presenza - in particolare ai piani terra - di funzioni quali quelle commerciali o artigianali - di servizio e non - favorita dalla posizione lungo strade o piazze per motivi di visibilità; l'affaccio su spazi pubblici è frequente per tipologie di edificato a cortina; appartengono a questo sottosistema:

  • - le aree più antiche dei centri e dei nuclei, che corrispondono ai tessuti storici meno trasformati, caratterizzati da cortine edilizie con corti interne o giardini sul retro;
  • - i quartieri esito di progetti unitari di iniziativa pubblica, di epoca piuttosto recente caratterizzati da tipologie a blocco con spazi aperti di uso condominiale;
  • - le lottizzazioni costituite da villette o palazzine, connotate da spazi totalmente privatizzati.

2. Il sottosistema corrisponde alle aree residenziali di Levane, Bucine, Mercatale, Badia Agnano, Ambra, Badia a Ruoti e Pietraviva.

3. Il Piano Operativo dovrà perseguire l'obiettivo del mantenimento della mescolanza funzionale, garantendo contemporaneamente adeguate prestazioni alle diverse funzioni ed articolare un corretto rapporto percentuale fra loro anche in relazione ai caratteri tipologici degli edifici.

4. Il Piano Operativo dovrà prevedere interventi in grado di assicurare adeguate prestazioni in primo luogo per la sicurezza e la vivibilità dei quartieri, privilegiando la percorribilità pedonale e ciclabile.

5. Nei tessuti antichi, in particolare, si dovranno prevedere interventi leggeri di adeguamento alle esigenze contemporanee e soluzioni non invasive per la dotazione di posti auto a servizio dei residenti.

6. Nelle altre aree si dovranno prevedere interventi orientati principalmente alla riqualificazione degli spazi collettivi, mantenendo comunque gli elementi di uniformità e di riconoscibilità.

Art. 82 Sottosistema R2: luoghi centrali della residenza

1. Corrisponde agli edifici ed agli spazi aperti a servizio degli insediamenti residenziali, che costituiscono riferimento per l'identità dei luoghi e per la collettività; è pertanto in ciascun caso strettamente correlato alla specificità del contesto.

2. Il Piano Strutturale individua quale obiettivo principale quello della massima accessibilità, intesa sia come possibilità di agevole accesso da parte di tutti sia come facilità di approccio con mezzi; in queste aree saranno dunque privilegiati il transito pedonale e quello ciclabile.

3. Il Piano Operativo dovrà prevedere interventi complessivi di riqualificazione degli spazi esistenti e di individuazione di nuovi spazi evitando ogni soluzione di continuità tra i differenti spazi.

Art. 83 Sottosistema R3: altri nuclei principali

1. Comprende gli altri insediamenti dimensionalmente rilevanti ma caratterizzati ormai dalla destinazione quasi esclusiva a residenza che però mantengono un forte senso di identità e di comunità.

2. Appartengono al sottosistema i nuclei di San Pancrazio, Capannole, San Leolino, Duddova, Cennina e San Martino.

3. Il Piano Strutturale dispone l'incentivazione della mescolanza funzionale, garantendo contemporaneamente adeguate prestazioni alle diverse funzioni anche in relazione ai caratteri tipologici degli edifici.

4. Il Piano Operativo dovrà prevedere interventi tendenti innanzitutto a riqualificare gli spazi collettivi ed a migliorare la dotazione di parcheggi.

5. Dovrà inoltre prevedere opportuna disciplina che stabilisca idonee condizioni di compatibilità per la eventuale compresenza di attività di tipo produttivo a carattere artigianale.

Art. 84 Sottosistema R4: piccoli nuclei

1. Comprende i centri minori dell'area collinare, nuclei storici localizzati nelle parti più interne del territorio comunale, caratterizzati dalla destinazione quasi esclusiva a residenza, anche di tipo temporaneo o saltuario.

2. Appartengono al sottosistema i nuclei di Rapale, Sogna, Montebenichi e Solata.

3. Il Piano Strutturale individua quale obiettivo principale il mantenimento del presidio territoriale e l'incentivazione dell'occupazione residenziale a carattere permanente.

4. Il Piano Operativo dovrà prevedere interventi leggeri di adeguamento alle esigenze contemporanee e soluzioni non invasive per la dotazione di posti auto e di attrezzature di supporto alla residenza.