Schede normative degli edifici specialistici, delle ville e dell’edilizia rurale di pregio

Scheda nº63- C. Murli

Sottosistema/ambito: V2c

Zona omogenea: E6

Aree tutelate per legge ex art. 142 c.1, lett. g - bosco -, in parte. Lett. c - corsi d'acqua - e lett. b - laghi - del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio (ricognizione PIT/PPR)

Edificio 1: restauro e risanamento conservativo (re)

Edificio 2a: ristrutturazione edilizia conservativa (ri-c)

È consentita la ricostruzione delle parti crollate, ma comunque ancora leggibili nelle dimensioni preesistenti; la ricostruzione dovrà essere realizzata senza modificare la sagoma, sulla base delle porzioni rimaste e della documentazione disponibile relativa alla consistenza volumetrica dei fabbricati originari; tecnologie costruttive e materiali impiegati dovranno essere di tipo tradizionale.

Edifici 2b e 3: ristrutturazione edilizia ricostruttiva (ri-r) senza cambio di destinazione d'uso

È altresì ammessa in questo caso la demolizione e contestuale ricostruzione, comunque configurata, con cambio di destinazione d'uso. È prevista in tal caso la realizzazione di un solo nuovo edificio, di Superficie Utile Lorda (SUL) non superiore alla somma dei due fabbricati demoliti ed altezza di massimo due piani fuori terra, impiegando tecnologie, materiali e finiture consoni al contesto. Il nuovo volume dovrà essere localizzato nella stessa posizione dell'edificio 3, anche se con differente ingombro planimetrico.

Edificio 4: ristrutturazione edilizia conservativa (ri-c)

Edifici della Scheda