Schede di fattibilità

Intervento nº2- AT1_07

Assegnazione delle classi di PERICOLOSITÀ
Geologica
G.2
Sismica
S.3
Idraulica
P.2
Intervento nº2
Sigla intervento: AT1_07 - 3 ampliamento area produttivo artigianale e nuovi parcheggi
Geologia: Deposito alluvionale inattivo
Geomorfologia: Deposito alluvionale inattivo
MOPS/FA: Zone stabili suscettibili di amplificazioni locali (Z7) 3 Fattore di amplificazione FA = 2.1-2.2
Pericolosità geologica: Pericolosità geologica media (G.2)
Pericolosità sismica locale: Pericolosità sismica locale elevata (S.3)
Pericolosità idraulica: Pericolosità da alluvioni poco frequenti (P2), Pericolosità da alluvioni rare o di estrema intensità (P1)
Battenti Tr 200 (media): 0.35 m
Battenti Tr 30 (media): 0.0 m
Magnitudo: M1 3 Moderata; M2 - Severa
PAI: -
PGRA: P2 3 Pericolosità d'alluvione media
L'intervento si configura come diretto:
La realizzazione di interventi di nuova edificazione e infrastrutture sono subordinati all'esito dei risultati di apposita campagna geognostica da predisporre in fase di progettazione edilizia. L'intervento prevede la realizzazione di opere con volumetria maggiore di 6.000 mc, quindi rientra in classe d'indagine 4 dell'all. 1 - art. 5 regolamento 1R/2022 e pertanto dovranno essere previste almeno 3 verticali d'indagine di cui un sondaggio geognostico.
Il supporto geologico alla progettazione dell'intervento dovrà essere completato dalle indicazioni in merito alle opportune scelte fondazionali e puntuali valutazioni sui cedimenti in ottemperanza ai disposti del D.M. 17.1.2018_N.T.C.
Per quanto riguarda gli aspetti sismici, la realizzazione di interventi di nuova edificazione e infrastrutture sono subordinati all'esito dei risultati di apposita campagna sismica da predisporre in fase di progettazione edilizia.
L'intervento prevede la realizzazione di opere con volumetria maggiore di 6.000 mc, quindi rientra in classe d'indagine 4 dell'all. 1 - art. 5 regolamento 1R/2022. La valutazione dell'azione sismica dovrà essere supportata da specifiche indagini di superficie e da prove in foro di tipo DOWN HOLE. Per motivi connessi all'elevata amplificazione sismica, la valutazione dell'azione sismica dovrà essere supportata da specifiche indagini di risposta sismica locale.
Per la porzione classificata con pericolosità da alluvioni poco frequenti (P2) sono consentiti interventi edilizi in base al Capo III della LR 41/2018.
L'intervento edificatorio risulta realizzabile ai sensi della LR 41/2018 art. 11 comma 2 tramite realizzazione degli interventi di cui all'art. 8 comma 1 lettera c).
Allo stato attuale nell'area oggetto di opera edificatoria è presente un battente medio per eventi con Tr 200 anni pari a 35 cm, l'edificio potrà essere realizzato tramite sopraelevazione che rialzi il piano di calpestio rispetto all'attuale piano campagna di 60 cm (comprensivo di un franco di sicurezza di 25 cm).
Il non aggravio del rischio in altre aree è assicurato tramite interventi di cui all'art. 8 comma 2 lettera a), opere di drenaggio per favorire il buon regime delle acque.
Dato che l'esondazione proviene da Via L. Valiani con direzione da ovest ad est, l'impedimento del deflusso dato dalla presenza della sopraelevazione dovrà essere sopperito dalla presenza di una condotta nel sottosuolo parallela a Via Valiani che raccolga le acque superficiali tramite griglie e/o bocche di lupo per convogliarle verso la canaletta lungo la SR 69. Il recettore finale è così individuato in quanto rappresenta la linea di deflusso delle acque meteoriche e comunque è già interessato dall'esondazione (che una volta percorsa via Valiani oltrepassano la SR 69 nel Comune di Montevarchi). La condotta e le griglie/bocche di lupo di raccolta dovranno permettere il deflusso di 0.4 m3/s. La condotta e le griglie/bocche di lupo di raccolta dovranno essere posizionate parallelamente a Via Valiani, all'interno dell'area oggetto di intervento, dovrà essere realizzata interamente sotterranea, senza interferire con l'attuale canaletta bordo strada di Via Valiani che dovrà mantenere la propria funzione di regimazione.
Per le verifiche idrauliche allo stato di progetto si rimanda alla relazione IDR_R.01 Relazione Idrologico Idraulica.
I parcheggi limitrofi all'intervento edificatorio potranno essere realizzati all'attuale quota di piano campagna (art. 13 comma 4 lettera b) tramite misure preventive atte a regolarne l'utilizzo in caso di eventi alluvionali l'azienda dovrà gestire le situazioni di rischio tramite installazione di allarmi che avvertano il personale di allontanarsi ai piani superiori durante l'allerta meteo arancione o rossa e/o durante un evento esondativo, oppure installazione di sbarre e impianti segnaletici che precludano l'accesso all'area; tutte le procedure di sicurezza previste dovranno far parte del Piano delle Emergenze dell'Azienda conduttrice dei terreni.
  1. A) Il parcheggio posto a nord-est (rif. parcheggio A - relazione IDR_R.01 Relazione Idrologico Idraulica) può essere realizzato mantenendo inalterata l'officiosità idraulica della canaletta bordo strada di Via Valiani.
  2. B) Il parcheggio posto a sud-est (rif. parcheggio B - relazione IDR_R.01 Relazione Idrologico Idraulica) può essere realizzato ai sensi dell'art. 13 comma 4 lettera b, realizzando l'opera a raso e predisponendo misure preventive atte a regolarne l'utilizzo in caso di eventi alluvionali (ad es. sbarre e impianti segnaletici che ne regolino l'accesso, protezioni antitrascinamento dei veicoli, sistemi di allarme e interdizione al transito veicolare, ecc...), le procedure di sicurezza dovranno far parte del Piano di Protezione Civile Comunale.
L'area ricade in P2 di PGRA, pertanto tutti gli interventi sono soggetti alle condizioni riportate nella stessa Disciplina di Piano per le aree a pericolosità da alluvione media