Schede di fattibilità

Intervento nº57- st - servizi tecnici

Intervento n°57
Sigla intervento: st - servizi tecnici
Geomorfologia: -
MOPS: zona stabile suscettibile di amplificazioni locali (Z5, Z12)
Pericolosità geologica: Pericolosità geologica media (G.2)
Pericolosità sismica locale: Pericolosità sismica locale elevata (S.3)
Pericolosità idraulica: Pericolosità idraulica media (I.2), Pericolosità idraulica elevata (I.3)
Fattibilità geologica: CLASSE G2
Fattibilità sismica: CLASSE S3
Fattibilità idraulica: CLASSE I2, CLASSE I4
Classe G2 di FATTIBILITÀ GEOLOGICA. L'area non presenta particolari condizionamenti di carattere geomorfologico-geologico- geotecnico; i requisiti di attuazione dell'intervento sono indicati in funzione delle specifiche indagini da eseguirsi a livello edificatorio ai sensi del D.M. 14/1/2008 e D.P.G.R. 9/7/2009 n. 36/R. Gli interventi non dovranno peggiorare le condizioni ed i processi geomorfologici presenti.
Classe S.3 di FATTIBILITÀ SISMICA. Zona stabile suscettibile di amplificazione locale caratterizzata da alto contrasto di impedenza sismica tra copertura e substrato rigido entro alcune decine di metri: è da realizzare una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra copertura e bedrock sismico.
Per la classe I2 di FATTIBILITÀ IDRAULICA non è necessario indicare specifiche condizioni di fattibilità dovute a limitazioni di carattere idraulico ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. Al fine di perseguire un maggiore livello di sicurezza e comunque non peggiorare quello esistente, nella realizzazione degli interventi dovranno comunque essere presi degli accorgimenti relativamente ad una corretta regimazione delle acque superficiali ed all'assetto del reticolo idrografico.
Classe I4 di FATTIBILITÀ IDRAULICA derivante da pericolosità idraulica I3. Lʹarea risulta parzialmente interessata da eventi alluvionali per Tr = 200 anni. Il livello di massima piena per Tr 200 anni nella sezione idraulica di riferimento (n.1360 Ambra II stralcio 08 HEC-RAS studio idraulico di supporto al Piano Operativo), risulta avere quota 241.25 mslm. Il progetto di Nuove Acque prevede che "omissis.......... tale opera persegua obiettivi di autosicurezza impostando il resede alla quota di 241,60 m s.l.m..... omissis ". Questa soluzione risulta idonea per condizioni di rischio idraulico con un franco di sicurezza pari a 35 cm. Pertanto la realizzazione degli interventi in previsione (depuratore e viabilità di accesso), risulta condizionata alle opere di mitigazione del rischio descritte nel progetto esecutivo approvato. In assenza di tali misure di sicurezza non possono essere previsti interventi di carattere edificatorio, pertanto senza l'applicazione di soluzioni progettuali che conducano alla riduzione dell'attuale grado di rischio in tali aree sono consentiti interventi, diversi da quelli indicati nelle lettere dalla a) alla l) di cui al punto 3.2.2.1 del DPGR 53/R, tipo verde non attrezzato, adeguamenti di infrastrutture esistenti senza modifiche altimetriche.
Parte dell'area ricade in P2 di PGRA, pertanto tutti gli interventi sono soggetti alle condizioni riportate nella stessa Disciplina di Piano per le aree a pericolosità da alluvione media