Schede di fattibilità

Intervento nº76- AT3_05

Intervento n°76
Sigla intervento: AT3_05
Geomorfologia: -
MOPS: zona stabile suscettibile di amplificazioni locali (Z8)
Pericolosità geologica: Pericolosità geologica media (G.2)
Pericolosità sismica locale: Pericolosità sismica locale elevata (S.3)
Pericolosità idraulica: Pericolosità idraulica bassa (I.1), Pericolosità idraulica media (I.2), Pericolosità idraulica elevata (I.3), Pericolosità idraulica molto elevata (I.4)
Fattibilità geologica: CLASSE G2
Fattibilità sismica: CLASSE S3
Fattibilità idraulica: CLASSE I1, CLASSE I2, CLASSE I4
Classe G2 di FATTIBILITÀ GEOLOGICA. L'area non presenta particolari condizionamenti di carattere geomorfologico-geologico- geotecnico; i requisiti di attuazione dell'intervento sono indicati in funzione delle specifiche indagini da eseguirsi a livello edificatorio ai sensi del D.M. 14/1/2008 e D.P.G.R. 9/7/2009 n. 36/R. Gli interventi non dovranno peggiorare le condizioni ed i processi geomorfologici presenti.
Classe S.3 di FATTIBILITÀ SISMICA. Zona stabile suscettibile di amplificazione locale caratterizzata da alto contrasto di impedenza sismica tra copertura e substrato rigido entro alcune decine di metri: è da realizzare una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra copertura e bedrock sismico.
Per la classe I1 di FATTIBILITÀ IDRAULICA non è necessario indicare specifiche condizioni di fattibilità dovute a limitazioni di carattere idraulico ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia.
Per la classe I2 di FATTIBILITÀ IDRAULICA non è necessario indicare specifiche condizioni di fattibilità dovute a limitazioni di carattere idraulico ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. Al fine di perseguire un maggiore livello di sicurezza e comunque non peggiorare quello esistente, nella realizzazione degli interventi dovranno comunque essere presi degli accorgimenti relativamente ad una corretta regimazione delle acque superficiali ed all'assetto del reticolo idrografico.
Per le porzioni di area ricadenti in classe I4 di FATTIBILITÀ IDRAULICA derivante da pericolosità idraulica I3, non possono essere previsti interventi di carattere edificatorio senza l'applicazione di soluzioni progettuali che conducano alla riduzione dell'attuale grado di rischio. Allo stato attuale in tali aree sono consentiti interventi, diversi da quelli indicati nelle lettere dalla a) alla l) di cui al punto 3.2.2.1 del DPGR 53/R, tipo verde non attrezzato, adeguamenti di infrastrutture esistenti senza modifiche altimetriche
Per le porzioni di area ricadenti in classe I4 di FATTIBILITÀ IDRAULICA derivante da pericolosità idraulica I4, gli interventi realizzabili risultano unicamente quelli consentiti, senza condizioni di messa in sicurezza idraulica, dall'art.2 della LR 21/12 attuabili con le modalità disciplinate dalla stessa legge.