Norme tecniche di attuazione del RU


Art. 110 Zone B 2 - Completamento dei tessuti urbani con interventi puntuali (IP)

1. Comprendono lotti o tasselli di suolo non edificati (IP), di completamento o in corso di edificazione (Zone B2*), inseriti in porzioni di tessuto urbano consolidato all'interno di zone già dotate delle principali opere infrastrutturali relative alle urbanizzazioni primarie e secondarie.

2. Le Zone B2- vengono completate nel rispetto dei parametri edilizi e urbanistici del precedente PRG Vigente nel termine di vigenza del primo RU. Nelle aree di completamento i volumi residui devono essere funzionali e pertinenti esclusivamente alle parti edificate esistenti.

3. Nelle aree inedificate, numerate, perimetrate e contrassegnate con la sigla IP nell'elaborato RU-P-04 è consentita la costruzione di nuovi edifici con intervento edilizio diretto nel rispetto dei parametri edilizi e urbanistici, delle destinazioni d'uso, nonché delle particolari prescrizioni contenute nelle schede-norma di cui all'allegato C.

4. I nuovi edifici devono rispettare le seguenti prescrizioni:

  1. a) R.c. 0,30;
  2. b) H. max. 8,80 coi limiti di cui alla Legge 02.02.1974, n. 64;
  3. c) Dc 5,00 m
  4. d) De 10,00 m
  5. e) Ds 5,00 coi limiti di cui alla Legge 02.02.1974, n. 64 e successive modificazioni;
  6. f) la superficie da destinare a parcheggio privato è indicata nell'art 23; tali aree dovranno essere individuate all'interno della zona B2;
  7. g) divieto di scale esterne e copertura a terrazzo con uno sbalzo;
  8. h) coperture a falde continue;
  9. i) allineamento e altezza, ove possibile, coerente con l'edificazione circostante.

5. Nei lotti individuati con il contrassegno IP 1 - IP 2 (ex "PEEP Salivolpi") è obbligatorio destinare il 70% della volumetria consentita e della SUL ad edilizia convenzionata come definita dalla normativa vigente in materia.