Norme tecniche di attuazione del RU


Art. 112 Zone B4 - Ambiti da sottoporre a recupero e/o riqualificazione unitaria (RE)

1. Sono aree edificate all'interno del tessuto urbano contrassegnate con la sigla RE nell'elaborato RU-P-04, in stato di degrado ambientale, fisico e socioeconomico e sono:

  1. a) RE 1: edificio ex Consorzio Agrario;
  2. b) RE 2: edificio promiscuo, produttivo, residenziale in località Croce Fiorentina;
  3. c) RE3: magazzino in loc. "Godenano";
  4. d) RE 4: vecchia fornace di laterizi in località "Fornace - Strada".

2. Per l'area RE3 è stato approvato e convenzionato il Piano di Recupero ed è in corso di attuazione.36

3. È prevista la riconversione funzionale e morfologica attraverso la trasformazione dello spazio fisico, l'eventuale sostituzione dei manufatti esistenti o il loro riuso anche parziale. In questi ambiti, sono consentite le categorie di intervento ammesse dalla classe di appartenenza con le seguenti modalità

INTERVENTO DIRETTO
MO Manutenzione ordinaria
MS Manutenzione straordinaria
DE Demolizioni delle superfetazioni
Sba Interventi necessari al superamento delle barriere architettoniche
RR Restauro e risanamento conservativo
RC Ristrutturazione edilizia semplice
Progetto di recupero Unitario
RC/MU/Fraz Ristrutturazione edilizia semplice con cambio di destinazione d'uso e/o frazionamento
RR1 Ristrutturazione edilizia con demolizioni con fedele ricostruzione
IP2 Limitatamente alla demolizione di volumi secondari facenti parte di un medesimo organismo edilizio e la loro ricostruzione, ancorché in diversa collocazione, all'interno del resede di riferimento, per la realizzazione di un volume aggiuntivo non superiore al 20% dell'edificio principale.
SE Sostituzione edilizia
Pi Parcheggi interrati privati
MU Mutamento di destinazione d'uso

4. Nella eventuale ricostruzione degli edifici è consentita una nuova organizzazione planivolumetrica e/o diversa collocazione sul lotto medesimo e le seguenti destinazioni d'uso:

CATEGORIA D'USO U FUNZIONI
Residenza U1/1 Residenza
U1/2 Residenze speciali, collegi
U1/3 Attrezzature integrative e di servizio alla residenza da localizzare nelle aree pertinenziali degli edifici:campo da tennis, campo da bocce, pergolati, gazebo, piscine, impianti tecnologici e di servizio (bagni, spogliatoi)
Artigianato di servizio U3/1 Laboratori, botteghe artigianale, laboratori artistici, parrucchieri, estetiste, centri wellnes, lavanderie, prodotti da forno e alimentari, sartorie, riparatori, copisterie, piccole palestre private.
Pubblici Servizi e Commercio U4/1 Edicole, parafarmacie, farmacie, bar, ristoranti, pizzerie, osterie, gelaterie, circoli privati che effettuano somministrazione di alimenti e bevande, comprensive degli spazi destinati al pubblico, delle attività accessorie e degli spazi di servizio e tecnici, locali per servizi bancomat, attività attinenti le telecomunicazioni e la telematica, lavanderie automatiche, locali per servizi di distribuzione automatica di alimenti ed altro, discoteche.
U4/2 Esercizi di vicinato (fino a 250 mq di superficie di vendita)
U5/4 Strutture ricettive extra-alberghiere con le caratteristiche della civile-abitazione di cui agli arti.li 55, 56,57,e 58, così come definite al Titolo della LR 42/2000 II, Capo I, Sezione III del T.U. delle Leggi Regionali in materia di turismo (LR 42/2000)
U5/5 Attrezzature integrative e di servizio alle strutture ricettive da localizzare nelle aree pertinenziali degli edifici: campo da tennis, campo da bocce, pergolati, gazebo, piscine, impianti tecnologici e di servizio (bagni, spogliatoi)
Direzionale U6/1 Uffici privati, studi professionali e sedi di associazioni, punti di informazione turistica
U6/2 Banche, assicurazioni e simili (agenzie, sportelli e sedi), agenzie cambio valuta.
Servizi U7/1 Servizi Amministrativi: uffici comunali e della pubblica amministrazione inclusi gli archivi pubblici
U7/2 Servizi per l'istruzione: scuole pubbliche per l'istruzione quali asilo nido, scuole materne ed il ciclo della scuola dell'obbligo comprese di ogni attrezzatura complementare e le relative aree scoperte destinate a verde, al gioco ed allo sport
U7/4 Servizi sociali e ricreativi
U7/6 Servizi per l'assistenza sanitaria: ambulatori, day hospital, centri sanitari per riabilitazione e specializzati, con relativi spazi tecnici e di supporto
U8/5 Garage e rimesse private
U8/6 Garage e rimesse pubbliche o ad uso pubblico

Gli interventi con cambi di destinazione d'uso/ funzione o frazionamento sono corredati di un progetto esteso, anche se non oggetto di intervento, alle sistemazioni esterne, pertinenze, accessi, servizi (scarichi, approvvigionamento idrico) sistema di illuminazione esterno di tutto l'immobile se pur di proprietà diverse.

5. I parametri di riferimento per la progettazione ed esecuzione delle opere sono, oltre a quelle contenute nelle schede-norma di cui all'allegato C:

  1. a) Dc: 5.00 m;
  2. b) De: 10.00 m (salvo il rispetto delle distanze preesistenti);
  3. c) Ds: 5.00 coi limiti di cui alla Legge 02.02.1974, n. 64 e successive modificazioni, è prescritto comunque il rispetto degli allineamenti stradali esistenti;
  4. d) rapporto di copertura nei limiti della superficie coperta indicata nella scheda norma con possibilità di modificare il sedime del fabbricato trasferendo fino al 30 % del volume esistente entro il perimetro dell'ambito di recupero;
  5. e) il progetto deve essere esteso a tutta la zona individuata nel RU;
  6. f) il risultato edilizio deve essere armonico e deve prevedere materiali, colori e tecniche esecutive compatibili con l'immagine complessiva del contesto mediante una progettazione che tenga conto delle relazioni urbanistiche significative anche esterne alla zona di intervento e che assicuri il corretto inserimento nel contesto ambientale;
  7. g) è ammesso il recupero della preesistente volumetria urbanistica residenziale e della volumetria urbanistica ulteriore nei limiti indicati nella scheda norma;
  8. h) è garantita la protezione e la conservazione dell'eventuale patrimonio arboreo esistente;
  9. i) le altezze degli edifici ricostruiti sono determinate nell'ambito del progetto secondo un criterio di omogeneizzazione con il tessuto edilizio esistente; tali altezze non potranno in nessun caso eccedere le altezze preesistenti;
  10. j) la dotazione degli spazi per parcheggi privati è prevista nella misura e con caratteristiche di cui all'art. 23.

36 Delibera di CC n. 60 del 24.11.2005