Norme tecniche di attuazione del RU


Art. 113 Zone C - Aree per espansione residenziale

1. Sono aree libere destinate a nuovi insediamenti residenziali da attuare con PUA (Piano di Lottizzazione convenzionato e/o Piani Particolareggiato di esecuzione).

2. Le zone "C" sono destinate prevalentemente alla residenza, in esse sono ammessi, nel limite massimo del 40% della SUL e compatibilmente con le caratteristiche tipo-morfologiche degli edifici, i seguenti usi:

CATEGORIA D'USO U FUNZIONI
Artigianato di servizio U3/1 Laboratori, botteghe artigianale, laboratori artistici, parrucchieri,estetiste, centri wellnes, lavanderie, prodotti da forno e alimentari, sartorie, riparatori, copisterie, piccole palestre private.
Pubblici Servizi e Commercio U4/1 Edicole, parafarmacie, farmacie, bar, ristoranti, pizzerie, osterie, gelaterie, circoli privati che effettuano somministrazione di alimenti e bevande, comprensive degli spazi destinati al pubblico, delle attività accessorie e degli spazi di servizio e tecnici, locali per servizi bancomat, attività attinenti le telecomunicazioni e la telematica, lavanderie automatiche, locali per servizi di distribuzione automatica di alimenti ed altro, discoteche.
U4/2 Esercizi di vicinato (fino a 250 mq di superficie di vendita)
U5/4 Strutture ricettive extra-alberghiere con le caratteristiche della civile-abitazione, di cui agli artt 55, 56,57,e 58, così come definite al Titolo della LR 42/2000 II, Capo I, Sezione III del T.U. delle Leggi Regionali in materia di turismo (LR 42/2000)
U5/5 Attrezzature integrative e di servizio alle strutture ricettive da localizzare nelle aree pertinenziali degli edific: campo da tennis, campo da bocce, pergolati, gazebo, piscine, impianti tecnologici e di servizio (bagni, spogliatoi)
Direzionale U6/1 Uffici privati, studi professionali e sedi di associazioni, punti di informazione turistica
U6/2 Banche, assicurazioni e simili (agenzie, sportelli e sedi), agenzie cambio valuta.
Servizi U7/1 Servizi Amministrativi: uffici comunali e della pubblica amministrazione inclusi gli archivi pubblici
U7/2 Servizi per l'istruzione: scuole pubbliche per l'istruzione, quali: asilo nido, scuole materne ed il ciclo della scuola dell'obbligo comprese di ogni attrezzatura complementare e le relative aree scoperte destinate a verde, al gioco ed allo sport
U7/4 Servizi sociali e ricreativi
U7/6 Servizi per l'assistenza sanitaria: ambulatori, day hospital, centri sanitari per riabilitazione e specializzati, con relativi spazi tecnici e di supporto
U8/5 Garage e rimesse private
U8/6 Garage e rimesse pubbliche o ad uso pubblico

3. È vietata ogni attività che risulti in contrasto con il carattere residenziale della zona quali U2, U4/4, U5/2, U5/3, U8/1, U9

4. I nuovi edifici rispettano le seguenti indicazioni:

  1. a) finiture esterne: muri in conglomerato cementizio a vista, in mattoni faccia-vista o pietra locale; intonaci con colori tradizionali;
  2. b) coperture: a falda continue con pendenza massima del 35% e manto di tegole e coppi in cotto alla toscana o altro tipo di elementi in laterizio, oppure a terrazza, laddove si dimostri nel progetto planivolumetrico, il perfetto inserimento nell'ambiente e la valida soluzione architettonica e tecnica;
  3. c) infissi esterni: preferibilmente in legno naturale; è consentito l'utilizzo di altri materiali fermo restando le tipologie e colorazioni che si armonizzino con i materiali di finitura. I tipi di infisso di porte o finestre poste al piano terra di locali non adibiti a residenza, potranno essere realizzati in metallo in colori scuri ed opachi nel rispetto del contesto in cui si inseriscono.

5. I nuovi edifici sono progettati secondo i criteri e i principi della bioarchitettura nel rispetto del contesto in cui si inseriscono adottando tipologie, materiali, proporzioni, tecniche costruttive in armonia e coerenza con i caratteri dell'architettura locale.

6. Le tipologie ed il disegno degli spazi pertinenziali sono definite e stabilite dai PUA così come previsto ai successivi articoli.