Art. 2 Disciplina per la gestione degli insediamenti esistenti
1. La disciplina per la gestione degli insediamenti esistenti comprende:
- a) il quadro conoscitivo, dettagliato ed aggiornato periodicamente, del patrimonio edilizio ed urbanistico esistente e delle funzioni in atto;
- b) il perimetro aggiornato dei centri abitati, inteso come delimitazione continua che comprende tutte le aree edificate e i lotti interclusi;
- c) la disciplina dell'utilizzazione, del recupero e della riqualificazione del patrimonio urbanistico e edilizio esistente, compresa la tutela e la valorizzazione degli edifici e dei manufatti di valore storico e artistico;
- d) le aree all'interno del perimetro dei centri abitati nelle quali è permessa l'edificazione di completamento o di ampliamento degli edifici esistenti;
- e) le aree per le opere d'urbanizzazione primaria e secondaria nel rispetto degli standard di cui alla Legge regionale 03.01.2005, n. 1, art. 53, comma 2, lettera c);
- f) la disciplina del territorio rurale ai sensi della Legge regionale 03.01.2005, n. 1, Titolo IV, Capo III;
- g) la disciplina delle trasformazioni non materiali del territorio, che detta criteri di coordinamento tra le scelte di localizzazione, la regolamentazione della mobilità e dell'accessibilità;
- h) la valutazione di fattibilità idrogeologica degli interventi anche ai fini del vincolo idrogeologico di cui alla LRT 39/2000 in base all'approfondimento degli studi di natura idrogeologica, geologica ed idraulica;
- i) le aree e gli ambiti sui quali perseguire prioritariamente la riqualificazione insediativa.