Norme Tecniche di Attuazione

Art. 43 Generalità

1. Gli edifici del territorio comunale realizzati prevalentemente o completamente con tecnologie tradizionali, ossia con murature portanti e orizzontamenti voltati o lignei o con murature portanti e orizzontamenti in acciaio e laterizio, devono fare riferimento ai criteri e agli indirizzi contenuti nel presente Capo.

2. La conservazione degli edifici in muratura e il conseguimento del massimo grado di sicurezza antisismica costituiscono un obiettivo fondamentale per la tutela e la valorizzazione del patrimonio edilizio di valore storico, culturale ed architettonico di Civitella in Val di Chiana: ciò implica una migliore conoscenza delle tecniche costruttive che appartengono al lessico originario di questo patrimonio e il necessario rispetto della "regola dell'arte" negli interventi di recupero.

In tal senso, gli interventi di Restauro e risanamento conservativo (Rc1, Rc2), Ristrutturazione edilizia (Ri1, Ri2), Ricostruzione di ruderi (Ri3), allo scopo di conservare, adeguare e/o sostituire in modo coerente gli elementi costitutivi dell'edificio, elementi strutturali e di finitura, dovranno fare ricorso all'uso di tecniche idonee e materiali di comprovata efficacia: compatibili con la regola costruttiva e i principi della conservazione, del recupero e della salvaguardia del patrimonio edilizio storico di Civitella in Val di Chiana e dei suoi caratteri architettonici.

3. In particolare, gli interventi sugli "elementi strutturali" dovranno essere finalizzati a garantire l'affidabilità delle strutture in caso di sisma: in tal senso, tenendo conto delle valutazioni derivate dall'osservazione dei danni subiti dagli edifici in muratura in occasione dei terremoti che hanno interessato alcune zone dell'Italia negli ultimi anni (danni spesso riconducibili a modalità di intervento non adeguate seppure assai diffuse come: l'uso di solai e coperture in laterocemento, l'eliminazione di pareti, la riduzione delle sezioni murarie mediante creazione o allargamento di aperture, la realizzazione di vani impiantistici, ecc.), tali interventi dovranno adottare tecnologie compatibili con quelle suggerite dalla "storia" e dal "linguaggio" dell'edificio (valore identitario, materiali e caratteristiche costruttive), oltre ad essere conformi con i principi e le disposizioni contenute nelle vigenti normative in materia; nel rispetto dei requisiti prestazionali, della salvaguardia e della sicurezza del patrimonio edilizio esistente.

Ultima modifica Mercoledì, 16 Agosto, 2023 - 15:36