Norme Tecniche di Attuazione

Art. 30 Tessuti prevalentemente residenziali ad aggregazione lineare - Tcc3.

1. I Tessuti prevalentemente residenziali ad aggregazione lineare - Tcc3 sono rappresentati nel Piano Operativo con l'edificato formatosi per crescita incrementale lungo un'arteria viaria di scorrimento o di distribuzione locale. Sono costituiti da tipologie edilizie miste isolate nel lotto di pertinenza e, talvolta, da edifici lineari in diretto rapporto con lo spazio pubblico.

2. Gli interventi ammessi nei Tessuti prevalentemente residenziali ad aggregazione lineare – Tcc3 dovranno concorrere al raggiungimento dei seguenti obiettivi specifici contenuti nell’Abaco dell’Invariante III “I sistemi insediativi e i tessuti della città contemporanea”, relativamente al morfotipo "T.R.8, Tessuti lineari", del Piano di Indirizzo Territoriale avente valenza di Piano Paesaggistico della Regione Toscana:

  • - consolidare i varchi di discontinuità nel tessuto lineare lungo la strada utili a favorire la permeabilità paesaggistica ed ambientale;
  • - contenere i processi di dispersione insediativa impedendo ulteriori processi di edificazione lungo gli assi stradali e sui retri dell’edificato esistente;
  • - riprogettare il "bordo costruito" con azioni di qualificazione paesaggistica per frenare i processi di dispersione insediativa, anche tramite l’istituzione di una "cintura verde" periurbana che renda permeabile il passaggio dalla città alla campagna;
  • - progettare il complesso degli spazi aperti interni alla frangia periurbana come strategia per il miglioramento dello spazio aperto urbano creando connessioni in chiave paesaggistica con la campagna.

3. Nei Tessuti prevalentemente residenziali ad aggregazione lineare - Tcc3 gli interventi ammessi sono volti alla trasformazione e alla riconversione del patrimonio edilizio per la qualificazione dell'immagine urbana, all'incentivazione dell'impiego di tecniche costruttive sostenibili e in grado di contenere il consumo energetico, alla razionalizzazione del sistema dei parcheggi e del traffico urbano e all'incentivazione della mobilità pedonale.

4. Le destinazioni d'uso consentite all'interno dei Tessuti prevalentemente residenziali ad aggregazione lineare - Tcc3 sono la residenziale, la commerciale al dettaglio con esclusione della media e della grande distribuzione di vendita, la direzionale di servizio e la turistico ricettiva.

5. Negli edifici ricompresi nel perimetro dei Tessuti prevalentemente residenziali ad aggregazione lineare - Tcc3 sono ammessi:

  • - gli interventi di Ristrutturazione edilizia conservativa e ricostruttiva di cui all'art.13 delle presenti Norme;
  • - gli interventi di Sostituzione edilizia come definiti dalle leggi statali e regionali vigenti in materia limitatamente a quegli edifici che si presentano isolati sul lotto di pertinenza.

6. Contestualmente, o indipendentemente, agli interventi edilizi di cui al comma 4 sono ammessi gli interventi di addizione volumetrica di cui all'art. 15 delle presenti Norme. Per gli edifici ad un solo piano presenti all'interno del perimetro dei Tessuti prevalentemente residenziali ad aggregato lineare - Tcc3, gli interventi di addizione volumetrica sono consentiti in sopraelevazione all'edificio stesso. La sopraelevazione è consentita anche per quegli edifici posti su terreni in declivio che presentano un solo piano fuori terra nel lato a monte e più piani in quello a valle.

7. Gli interventi di Ristrutturazione edilizia ricostruttiva e di Sostituzione edilizia dovranno prevedere la ricostruzione alla distanza minima di ml 5.00 dai confini del lotto di pertinenza e alla distanza di ml 10.00 dagli edifici prospicienti. Ferma restando la distanza di ml 10.00 dagli edifici è ammessa, previa la sottoscrizione di un atto di assenso dai proprietari finitimi, la edificazione sul confine o, a distanza inferiore a ml 5.00 dallo stesso. Gli interventi dovranno generare organismi edilizi con un numero di piani non superiori a quelli presenti nell'edificio preesistente. Nel caso di interventi su edifici ad un solo piano la ricostruzione potrà avvenire fino ad un massimo di due piani fuori terra.

8. Nei Tessuti prevalentemente residenziali ad aggregazione lineare - Tcc3 sono sempre consentiti gli interventi pertinenziali di cui all'art. 16 delle presenti Norme.