Norme Tecniche di Attuazione

Art. 34 Tessuti artigianali e industriali - Tcp1.

1. I Tessuti artigianali e produttivi - Tcp1 sono individuati nel Piano Operativo dalle edificazioni recente avvenute attraverso lo strumento dei Piani per gli Insediamenti Produttivi. La tipologia edilizia è costituita, prevalentemente, da capannoni di medie dimensioni con presenza di unità immobiliare utilizzate dalla famiglia del titolare dell'azienda insediata. Si presentano con localizzazione lungo la principale rete viaria. In particolare, nei centri di pianura la strada provinciale della Vecchia Aurelia, costituisce l'elemento di congiunzione tra le aree produttive delle Basse di Caldana e di Forni San Giuseppe.

2. Gli interventi ammessi nei Tessuti artigianali e industriali – Tcp1 dovranno concorrere al raggiungimento dei seguenti obiettivi specifici contenuti nell’Abaco dell’Invariante III “I sistemi insediativi e i tessuti della città contemporanea”, relativamente al morfotipo “T.P.S.1 Tessuti a proliferazione produttiva lineare” e al morfotipo “T.P.S.2, Tessuto a piattaforme produttive – commerciali – direzionali” del Piano di Indirizzo Territoriale avente valenza di Piano Paesaggistico della Regione Toscana:

  • - impedire nuovi processi di edificazioni lungo le strade e lungo i fiumi;
  • - riutilizzare i capannoni dismessi per la riqualificazione urbanistica ed ambientale;
  • - prevedere piani e interventi di inserimento paesaggistico (ridisegno dei margini, schermature, barriere antirumore) e progettare il margine con il territorio rurale prevedendo opere di mitigazione ambientale;
  • - attrezzare ecologicamente le aree produttive e riqualificare gli spazi aperti interni ad esse;
  • - trasformare le aree produttive in ambiti di sperimentazione dell’ecosostenibilità e delle produzioni di energie rinnovabili.

3. Nei Tessuti artigianali e industriali - Tcp1 gli interventi ammessi sono volti alla rivitalizzazione del sistema produttivo artigianale e delle piccole attività manifatturiere, alla qualificazione architettonica degli edifici e all'incentivazione dell'impiego di tecniche costruttive sostenibili e in grado di contenere il consumo energetico.

4. Le destinazioni d'uso consentite all'interno dei Tessuti artigianali e industriali - Tcp1 sono la produttiva industriale ed artigianale, la commerciale per la media distribuzione di vendita, la direzionale di servizio e la residenziale limitatamente agli alloggi pertinenziali delle attività insediate o da insediare.

5. Negli edifici ricompresi nel perimetro dei Tessuti artigianali e industriali - Tcp1 sono ammessi:

  • - gli interventi di Ristrutturazione edilizia conservativa e ricostruttiva di cui all'art. 13 delle presenti Norme;
  • - gli interventi di Sostituzione edilizia come definiti dalle leggi statali e regionali vigenti in materia.
  • - gli interventi di Ristrutturazione urbanistica di cui all'art. 14 delle presenti Norme.

6. Contestualmente, o indipendentemente, agli interventi edilizi di cui al comma 4 sono ammessi gli interventi di addizione volumetrica di cui all'art. 15 delle presenti Norme.

7. Gli interventi di Ristrutturazione edilizia ricostruttiva, di Sostituzione edilizia e di Ristrutturazione urbanistica dovranno prevedere la ricostruzione alla distanza minima di ml 5.00 dai confini del lotto di pertinenza e alla distanza di ml 10.00 dalla viabilità. L'altezza massima consentita per le ricostruzioni è pari a ml 9.00.

8. Per gli interventi di Ristrutturazione urbanistica l'Allegato 2 "Linee guida: indirizzi per la riqualificazione dei tessuti urbanizzati" del Piano di Indirizzo Territoriale avente valenza di Piano Paesaggistico della Regione Toscana costituisce l'elaborato di orientamento alla progettazione del Piano Attuativo e degli interventi edilizi da esso disciplinati. In particolare, i contenuti degli stessi dovranno essere coerenti con gli obiettivi specifici contenuti nell’Abaco dell’Invariante III “I sistemi insediativi e i tessuti della città contemporanea”, relativamente al morfotipo “T.P.S.1, Tessuto a proliferazione produttiva lineare” e al morfotipo “T.P.S.2, Tessuto a piattaforme produttive commerciali e direzionali”, del Piano di Indirizzo Territoriale avente valenza di Piano Paesaggistico della Regione Toscana richiamati al comma 2.

9. Sugli edifici esistenti è ammesso il frazionamento delle unità immobiliari produttive con il rispetto della dimensione minima di mq 100 di Superficie edificabile (SE). In tale dimensione non è ricompresa la dimensione dell'alloggio pertinenziale all'attività.

10. Attraverso la redazione di un progetto unitario convenzionato all'interno di ogni lotto presente nei Tessuti artigianali e produttivi - Tcp1 è ammessa la densificazione dell'edificato e la realizzazione di nuove volumetrie nel rispetto dei seguenti parametri:

  • - Rapporto di copertura (RC) 50%;
  • - Altezza massima ml 9.00;
  • - Distanza dai confini ml 5.00;
  • - Distanza dalla viabilità ml 10.00.

Per le nuove volumetrie realizzate il progetto unitario convenzionato dovrà prevedere la realizzazione degli spazi da destinare a parcheggio pubblico nelle quantità previste dal D.M. n. 1444/1968 e l'eventuale adeguamento delle opere di urbanizzazione primaria alla nuova organizzazione insediativa.

10. Nei Tessuti artigianali e industriali - Tcp1 sono sempre consentiti gli interventi pertinenziali di cui all'art. 16 delle presenti Norme.