Norme Tecniche di Attuazione

Art. 52 Ambiti di trasformazione.

1. Il Piano Operativo attua le politiche insediative comunali, oltre che con la disciplina dei tessuti insediativi di cui alla Parte II, Titolo I, Capo II delle presenti Norme, attraverso la individuazione degli ambiti di trasformazione.

2. Gli ambiti di trasformazione assumono la funzione strategica per lo sviluppo sostenibile del territorio nonché per la riqualificazione insediativa e funzionale dei tessuti urbani esistenti.

3. Gli ambiti di trasformazione possono avere attuazione con iniziativa pubblica o privata. Il Piano Operativo classifica gli ambiti di trasformazione con le sigle:

At.U - ambiti interni al territorio urbanizzato;

At.R- ambiti nel territorio rurale.

4. Ai fini delle verifiche e dell'attività di monitoraggio sul dimensionamento complessivo il Piano Operativo organizza le previsione degli ambiti di trasformazione in rapporto alle Utoe del Piano Strutturale secondo la seguente articolazione:

Utoe 1 - Gavorrano, Filare, Ravi.

Ambiti di trasformazione urbana:

  • - At.U 1.01 Gavorrano. Riqualificazione dell'identità urbana di piazza della Resistenza;
  • - At.U 1.02 Gavorrano, area attrezzata per lo sport nel Parco urbano della Finoria;
  • - At.U 1.03 Filare. Recupero degli edifici minerari della testata di via L. Ariosto;
  • - At.U 1.04 Filare. Ricostruzione dell'edificio dell'ex dopolavoro minerario di via L. Ariosto;
  • - At.U 1.05 Filare. Area per parcheggi pubblici e privati in via T. Tasso.

Ambiti di trasformazione rurale:

  • - At.R 1.01 Podere Inferno. Nuova struttura turistico ricettiva.
  • - At.R 1.02 Le Valli di Filare. Nuova struttura turistico ricettiva.
  • - At.R 1.03 Gavorrano. Recupero dei magazzini comunali per area sosta camper.
  • - At.R 1.04 La Finoria. Potenziamento della struttura ricettiva comunale Camping La Finoria.

Utoe 2 - Caldana.

Ambiti di trasformazione urbana:

  • - At.U 2.01 Caldana. Parcheggio pubblico e terrazza belvedere sul bastione nord delle mura;
  • - At.U 2.02 Caldana. Completamento e ridisegno del margine urbano sulla via degli Orti.
  • - At.U 2.03 Caldana. Riqualificazione dell'area di impianto storico di via Sottoborgo.

Utoe 3 - Giuncarico.

Ambiti di trasformazione urbana:

  • - At.U 3.01 Giuncarico. Percorso belvedere sulla via di Fonte Lunga.

Utoe4 - Bagno di Gavorrano, San Giuseppe.

Ambiti di trasformazione urbana:

  • - At.U 4.01 Bagno di Gavorrano. Completamento e riorganizzazione area ex lottizzazione La Fiesolana;
  • - At.U 4.02 Bagno di Gavorrano. Completamento edilizio e infrastrutturale sul margine urbano di via XXV Aprile;
  • - At.U. 4.03 Bagno di Gavorrano. Riqualificazione e potenziamento delle funzioni del parco pubblico;
  • - At.U. 4.04 Bagno di Gavorrano. Nuovo polo scolastico;
  • - At.U. 4.05 Bagno di Gavorrano. Riuso del complesso delle ex scuole elementari di via G. Marconi e riqualificazione dell'area "delle baracche";
  • - At.U 4.06 San Giuseppe. Completamento area produttiva artigianale;
  • - At.U 4.07 San Giuseppe. Nuova stazione di rifornimento carburanti.
  • - At.U 4.08 Bagno di Gavorrano. Completamento urbano su via E. Tarantelli.
  • - At.U 4.09 Bagno di Gavorrano. Completamento urbano su via del Cavallinone.
  • - At.U 4.10 Bagno di Gavorrano. Completamento urbano su via del Cavallinone.
  • - At.U 4.11 Bagno di Gavorrano. Completamento urbano su via del Cavallinone.

Ambiti di trasformazione rurale:

  • - At.R 4.01 Pelagone. Ampliamento e potenziamento del complesso turistico alberghiero Il Pelagone.

Utoe5 - Potassa, Bivio Ravi, Grilli.

Ambiti di trasformazione urbana:

  • - At.U 5.01 Potassa. Recupero delle strutture dell’ex consorzio agrario con funzioni di polo delle eccellenze del territorio;
  • - At.U 5.02 Bivio Ravi. Completamento dell'intervento edilizio sul margine urbano di via G. Rossini;
  • - At.U 5.03 Basse di Caldana Piattaforma ecologica per il conferimento e la differenziazione dei rifiuti urbani;
  • - At.U 5.04 Grilli. Completamento dell'intervento sul margine urbano di via Grosseto;
  • - At.U 5.05 Grilli Riqualificazione area e potenziamento dei servizi per la salute della persona su via delle Strette;
  • - At.U 5.06 Grilli. Nuova struttura turistico ricettiva.
  • - At.U 5.07 Grilli. Ampliamento e riordino volumetrico di immobile in via M. Polo.

5. La disciplina specifica di ogni ambito di trasformazione è contenuta nelle schede normative allegate alle presenti Norme. Le schede normative hanno valore di indirizzo progettuale e contengono le valutazioni di tipo paesaggistico, le prescrizioni di natura geologica ed idrogeologica sulle previsioni di trasformazione, nonché le opere e le attrezzature pubbliche da realizzare contestualmente alle previsioni dei nuovi assetti insediativi.

6. Le schede normative dispongono anche lo strumento attuativo delle previsioni di trasformazione che, in rapporto all'entità degli interventi e al soggetto attuatore, è stabilito in:

  • - Piano Attuativo;
  • - progetto unitario convenzionato;
  • - progetto di opera pubblica.

Art. 53 Ambiti di trasformazione di iniziativa pubblica.

1. Il Piano Operativa individua i seguenti ambiti di trasformazione di iniziativa soggetti all'attuazione con iniziativa pubblica:

  • - At.U 1.01 Gavorrano. Riqualificazione dell'identità urbana di piazza della Resistenza.
  • - At.U 1.02 Gavorrano. Area attrezzata per lo sport nel Parco urbano della Finoria.
  • - At.U 2.01 Caldana. Parcheggio pubblico e terrazza belvedere sul bastione nord delle mura.
  • - At.U 3.01 Giuncarico. Percorso belvedere sulla via di Fonte Lunga.
  • - At.U. 4.03 Bagno di Gavorrano. Riqualificazione e potenziamento delle funzioni del parco pubblico.
  • - At.U. 4.04 Bagno di Gavorrano. Nuovo polo scolastico.
  • - At.U 4.06 San Giuseppe. Completamento dell'area produttiva artigianale.
  • - At.U 5.03 Basse di Caldana Piattaforma ecologica per il conferimento e la differenziazione dei rifiuti urbani.

2. L'atto di approvazione dei progetti di iniziativa pubblica potrà contenere l'individuazione di forme di per l'alienazione, previa gara di evidenza pubblica, delle aree e delle previsioni di trasformazione a soggetti privati.

Art. 54 Ambiti di trasformazione di iniziativa privata.

1. Il Piano Operativa individua i seguenti ambiti di trasformazione di iniziativa soggetti all'attuazione con iniziativa privata:

  • - At.U 1.03 Filare. Recupero degli edifici minerari della testata di via L. Ariosto;
  • - At.U 1.04 Filare. Ricostruzione dell'edificio dell'ex dopolavoro minerario di via L. Ariosto.
  • - At.U 1.05 Filare. Area per parcheggi pubblici e privati.
  • - At.R 1.01 Podere Inferno. Nuova struttura turistico ricettiva
  • - At.R 1.02 Nuova struttura turistico ricettiva.
  • - At.R 1.03 Gavorrano. Recupero dei magazzini comunali per area sosta camper.
  • - At.R 1.04 La Finoria. Potenziamento della struttura ricettiva Camping La Finoria.
  • - At.U 2.02 Caldana. Completamento e ridisegno del margine urbano sulla via degli Orti.
  • - At.U 2.03 Caldana. Riqualificazione dell'area di impianto storico di via Sottoborgo.
  • - At.U 4.01 Bagno di Gavorrano. Completamento e riorganizzazione area ex lottizzazione fiesolana.
  • - At.U 4.02 Bagno di Gavorrano. Completamento edilizio e infrastrutturale sul margine urbano di via XXV Aprile.
  • - At.U 4.04 Bagno di Gavorrano. Nuovo polo scolastico;
  • - At.U 4.05 Bagno di Gavorrano. Riuso del complesso delle ex scuole elementari di via G. Marconi e riqualificazione dell'area "delle baracche".
  • - At.U 4.07 San Giuseppe. Nuova stazione di rifornimento carburanti.
  • - At.U 4.08 Bagno di Gavorrano. Completamento urbano su via E. Tarantelli.
  • - At.U 4.09 Bagno di Gavorrano. Completamento urbano su via del Cavallinone.
  • - At.U 4.10 Bagno di Gavorrano. Completamento urbano su via del Cavallinone.
  • - At.U 4.11 Bagno di Gavorrano. Completamento urbano su via del Cavallinone.
  • - At.R 4.01 Pelagone. Ampliamento e potenziamento del complesso turistico alberghiero Il Pelagone.
  • - At.U 5.01 Potassa. Recupero delle strutture dell'ex consorzio agrario con funzioni di polo delle eccellenze del territorio.
  • - At.U 5.02 Bivio Ravi. Completamento dell'intervento edilizio sul margine urbano di via G. Rossini.
  • - At.U 5.03 Basse di Caldana. Piattaforma ecologica per il conferimento e la differenziazione dei rifiuti urbani.
  • - At.U 5.04 Grilli. Completamento intervento sul margine urbano di via Grosseto.
  • - At.U 5.05 Grilli Riqualificazione area e potenziamento dei servizi per la salute della persona su via delle Strette.
  • - At.U 5.06 Grilli. Nuova struttura turistico ricettiva.
  • - At.U 5.07 Grilli. Ampliamento e riordino volumetrico di immobile in via M. Polo.

2. La convenzione atta a regolamentare la realizzazione delle opere e delle attrezzature pubbliche connesse agli ambiti di trasformazione di iniziativa privata, individuate nelle relative schede normative, e alla cui stipula è subordinato il rilascio dei titoli abilitativi deve disciplinare:

  • - i tempi e le modalità di attuazione degli interventi;
  • - il regime giuridico dei suoli e le forme per il passaggio al patrimonio comunale delle opere e dei sedimi delle attrezzature pubbliche;
  • - le garanzie finanziarie riferite alla esecuzione delle opere pubbliche e la individuazione degli interventi da eseguirsi a scomputo degli oneri di urbanizzazione;
  • - le forme di utilizzo e gli interventi di manutenzione delle eventuali aree verdi e naturali.

3. Per gli ambiti di trasformazione elencati al precedente comma 1 le cui aree risultano in disponibilità del patrimonio comunale è facoltà dell'Amministrazione Comunale precedere all'attuazione di iniziativa pubblica senza che ciò costituisca variante al Piano Operativo.

Art. 55 Ambiti di trasformazione di trasformazione del territorio rurale derivanti da conferenza di copianificazione.

1. In ottemperanza delle disposizioni regionali in materia di governo del territorio gli ambiti di trasformazione del territorio rurale individuati dal Piano Operativo sono stati oggetto di esisto positivo da parte della conferenza di copianificazione di cui all'art. 25 della L.R. n. 65/2014.

2. Le previsioni di cui all'ambito At.R 1.01 e all'ambito At.R 1.02 sono state oggetto di valutazione nella conferenza di copianificazione svoltasi in data 10/05/2019 presso gli uffici competenti della Regione Toscana.

3. Le previsioni di cui all'ambito At.R4.01sono state oggetto di valutazione nella conferenza di copianificazione svoltasi in data 19/12/2019 presso gli uffici competenti della Regione Toscana.

Art. 56 Ambito della riqualificazione insediativa del centro urbano di Bagno di Gavorrano.

1. Il Piano Operativo individua, in coerenza con le elaborazioni del Quadro Conoscitivo del Piano Strutturale per la declinazione a livello comunale dell'invariante III "I sistemi insediativi della città contemporanea" del Piano di Indirizzo Territoriale avente valenza di Piano Paesaggistico della Regione Toscana, l'ambito di riqualificazione insediativa del centro urbano di Bagno di Gavorrano.

2. Gli obiettivi del Piano Operativo per l'ambito della riqualificazione insediativa di Bagno di Gavorrano sono i seguenti:

  • - accrescere la qualità urbanistica ed edilizia dei tessuti esistenti e rafforzare l'identità urbana dei luoghi;
  • - incentivare interventi di rigenerazione funzionale e densificazione edilizia degli spazi vuoti o sottoutilizzati del centro urbano;
  • - valorizzare la rete degli spazi pubblici e promuovere forme di mobilità ciclabile e pedonale;
  • - avviare interventi tesi alla delocalizzazione delle attività inquinanti e/o moleste ritenute incongrue con le funzioni urbane.

3. Il Piano Operativo, per la definizione degli interventi di trasformazione consentiti nell'ambito della riqualificazione insediativa di Bagno di Gavorrano rinvia ad uno specifico Piano Attuativo di iniziativa pubblica avente valenza di Programma complesso di riqualificazione insediativa di cui all'art. 120 L.R. n. 65/2014.

4. Sarà compito del Piano Attuativo di iniziativa pubblica individuare:

  • - l'organizzazione delle aree soggette agli interventi di trasformazione, le capacità insediative e le funzioni ammesse all'interno delle stesse;
  • - le regole insediative da seguire nella realizzazione degli interventi al fine di raggiungere gli obiettivi della riqualificazione insediativa;
  • - gli interventi di potenziamento delle urbanizzazioni primarie, le nuove dotazioni pubbliche e collettive funzionali alla riqualificazione insediativa e le risorse finanziare pubbliche da impegnare per la esecuzione degli stessi;
  • - le unità minime di intervento e gli eventuali stralci funzionali per la esecuzione degli interventi previsti;
  • - le forme di parternariato e di partecipazione per la esecuzione degli interventi previsti da parte dei soggetti privati interessati.

5. Nelle more della formazione del Piano Attuativo di iniziativa pubblica, nelle aree ricomprese nell'ambito della riqualificazione insediativa del centro urbano di Bagno di Gavorrano, sono consentiti gli interventi disciplinati dalla parte II, titolo I delle presenti Norme.

6. Il Piano Attuativo di iniziativa pubblica costituirà variante e contestuale aggiornamento del Piano Operativo.

Art. 57 Ambito del Parco Archeologico Minerario di Gavorrano.

1. Il Piano Operativo individua, in coerenza con le elaborazioni del Quadro Conoscitivo del Piano Strutturale per la declinazione a livello comunale dell'invariante II "I caratteri ecosistemici del paesaggio" e dell'invariante III "I sistemi insediativi della città contemporanea" del Piano di Indirizzo Territoriale avente valenza di Piano Paesaggistico della Regione Toscana, l'ambito del Parco Archeologico Minerario di Gavorrano.

2. L'ambito del Parco Archeologico Minerario di Gavorrano costituisce l'articolazione territoriale locale per l'attuazione degli obiettivi di tutela, salvaguardia e valorizzazione delle testimonianze dell'attività mineraria dei luoghi connessi alla avvenuta istituzione del Parco Nazionale delle Colline Metallifere avvenuta con D.M. del 28/02/2002 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 107/2002.

3. Sono ricompresi nell'ambito del Parco Archeologico Minerario di Gavorrano:

  • - i compendi minerari costituiti dagli impianti tecnologici, dalle strutture e dagli immobili la cui funzione originaria era connessa all'attività estrattiva del sottosuolo;
  • - le aree interessate dalle attività minerarie dismesse soggette a interventi e/o programmi di recupero e restauro ambientale;
  • - i siti di interesse geologico regionale e locale e le formazioni geologiche affioranti;
  • - le attrezzature del Parco Nazionale delle Colline Metallifere presenti sul territorio comunale;
  • - le porzioni del territorio rurale valenza paesaggistica e di connessione tra gli elementi di cui ai punti precedenti.

4. Nei territori ricompresi nell'ambito del Parco Archeologico Minerario, in coerenza con le strategie del Piano Strutturale e gli obiettivi del Piano Operativo, potranno essere avviati specifici progetti di iniziativa pubblica e/o privata, tesi a incentivare il riuso dei contenitori edilizi dismessi, l'insediamento di nuove attività economiche coerenti con gli obiettivi di tutela ambientale dei luoghi e il potenziamento dell'offerta culturale delle attività del Parco Nazionale delle Colline Metallifere.

5. Nei territori ricompresi nell'ambito del Parco Archeologico Minerario sono comunque consentiti gli interventi ammessi nella parte III, titolo I, II e III delle presenti Norme.