QP.IV Norme tecniche di gestione e attuazione

Art. 63. Reticolo idrografico e gli specchi d'acqua superficiali

1. Definizione. Fermo restando quanto disciplinato al precedenti Capi I, II, III e IV di questo stesso Titolo, a fini esclusivamente ricognitivi, il PO identifica nelle cartografie di quadro progettuale ed in particolare nel Quadro generale delle previsioni (cartografie in scala 1:2.000) (QP.I), con apposita simbologia e caratterizzazione grafica, il reticolo idrografico e gli specchi d'acqua naturali ed artificiali riconoscibili in ragione delle categorie di uso del suolo definite dal quadro conoscitivo, non necessariamente coincidenti con il "Reticolo idrografico regionale" e con il "Reticolo idrografico del PAI" come indentificati nelle "Indagini idrogeologiche e simiche (QG)" di cui all'art. 102 delle presenti Norme.

2. Categorie di intervento. Per queste "Zone" si applicano le specifiche disposizioni normative vigenti in materia di acque superficiali, compatibilmente e in forma integrata con le specifiche disposizioni definite per il "Reticolo idrografico regionale" del PIT con valenza di PPR e con il "Reticolo idrografico del PAI", ora del "PGRA del Bacino Distrettuale" Appennino Settentrionale di cui al successivo comma 3.

3. Rinvio alle Indagini e alle disposizioni sovraordinate. Le "Indagini idrogeologiche e simiche (QG)" di cui all'art. 102 delle presenti Norme, individuano altresì in appositi elaborati cartografici:

  • - il "Sistema idrografico regionale", comprendente in particolare il reticolo idrografico per il quale si applicano espressamente le disposizioni di cui alla LR 41/2018;
  • - il "Reticolo idrografico" del PAI del Bacino del fiume Serchio, ora del PGRA del Bacino Distrettuale Appennino Settentrionale, talvolta coincidente con quello richiamato alla precedente alinea, per il quale si applicano le disposizioni dei piani sovraordinati richiamati.

Le diverse disposizioni normative di natura sovraordinata di cui al precedente punto elenco sono richiamate nelle "Indagini idrogeologiche e sismiche" che si integrano con quelle di cui al precedente comma 2.

4. Criteri interpretativi ed identificativi. Nel caso in cui i reticoli precedentemente richiamati risultino tra loro coincidenti e/o sovrapponenti, dovranno essere rispettate - in forma cumulativa - le rispettive discipline applicando le disposizioni e le prescrizioni ritenute più restrittive e cautelative.