QP.IV Norme tecniche di gestione e attuazione

Art. 11. Articolazione territoriale in "Zone" (zonizzazione) e "zone territoriali omogenee"

1. Il PO articola l'intero territorio comunale in "Zone" - comprendenti, aree, manufatti, opere, edifici e corrispondenti spazi pertinenziali, spazi aperti e inedificati - a cui corrisponde la specifica disciplina urbanistica e le corrispondenti disposizioni normative di cui ai successivi Titoli II, III, IV, V, VI e VII.

2. Le "Zone" sono indicate e rappresentate con apposita simbologia e caratterizzazione grafica - a cui corrisponde specifica campitura e colorazione dell'areale individuato e del suo conseguente perimetro, nonché univoco codice alfanumerico - nelle carte del "Quadro generale delle previsioni" (QP.I) in scala 1.2.000 e nel "Quadro di dettaglio delle previsioni: Città antica, centri e nuclei storici" (QP.II) in scala 1:1.000

3. Con riferimento alle "Zone territoriali omogenee" del DM 1444/68 si individuano le seguenti corrispondenze:

  • a) Zone omogenee "A", corrispondono alle "Zone" del PO denominate:
    • - Insediamenti storici (A)
      • - Città antica entro il perimetro delle mura (A1)
      • - Citta storica pianificata oltre il perimetro delle mura (A2);
      • - Centri di antica formazione (A3)
      • - Agglomerati di matrice storica (A4)
      • - Corti (rurali - lucchesi) di impianto storico (Ac)
      • - Edificato puntuale di impianto storico e/o di valore documentale (Ap)
      • - Tipi insediativi di valore storico documentale (Av)
      • - Opifici e manifatture di impianto storico e interesse testimoniale (Ao)
    • - Insediamenti del territorio rurale (N)
      • - Corti (rurali - lucchesi) di impianto storico (Nc)
      • - Nuclei rurali di impianto storico (Ns)
      • - Tipi insediativi di valore storico documentale - Ville (Nv)
      • - Grandi strutture architettoniche (Ng)
      • - Nuclei rurali di matrice storica (Nm.a)
  • b) Zone omogenee "B", corrispondono alle "Zone" del PO denominate:
    • - Urbanizzazioni recenti e contemporanee prevalentemente residenziali e miste (B)
      • - Tessuti degli isolati chiusi, della città pianificata e compatta (B1)
      • - Tessuti degli insediamenti sfrangiati e dei contesti marginali (B2)
      • - Tessuti delle commistioni di impianto tra storico e contemporaneo (B3)
      • - Tessuti radi ad alto gradiente verde delle lottizzazioni isolate ed estensive (B4)
    • - Urbanizzazioni recenti e contemporanee prevalentemente produttive o specialistiche (D)
      • - Insule ed insediamenti turistico - ricettivi a carattere puntuale (D5)
    • - Contesti prevalentemente inedificati o non trasformati in territorio urbanizzato (H)
      • - Aree a verde privato, orti e spazi aperti residuali e/o marginali agli insediamenti (H1)
      • - Aree di qualificazione paesaggistica e ambientale degli insediamenti (H2)
      • - Aree di salvaguardia e riserva per la declinazione delle strategie di sviluppo del PS (H3)
    • - Insediamenti del territorio rurale (N)
      • - Nuclei rurali di matrice storica (Nm.b)
    • - Previsioni di sviluppo sostenibile e la qualità degli insediamenti. Territorio urbanizzato (U)
      • - Aree degradate e dequalificate di recupero e rigenerazione urbana (Ur)
      • - Aree dequalificate di recupero e rinnovo urbano (Uq)
    • - Previsioni per lo sviluppo sostenibile e la qualità delle aree agricole. Territorio rurale (R)
      • Aree degradate, di recupero paesaggistico e ambientale (Rr)
  • c) Zone omogenee "C", corrispondono alle "Zone" del PO denominate:
    • - Previsioni di sviluppo sostenibile e la qualità degli insediamenti. Territorio urbanizzato (U)
      • - Aree inutilizzate di riqualificazione e valorizzazione urbana (Uv)
    • - Previsioni per lo sviluppo sostenibile e la qualità delle aree agricole. Territorio rurale (R)
      • - Aree per nuove funzioni e nuovi insediamenti produttivi o specialistici (Rp)
      • - Aree per l'ampliamento di funzioni ed insediamenti produttivi o specialistici (Rf)
  • d) Zone omogenee "D", corrispondono alle "Zone" del PO denominate:
    • - Urbanizzazioni recenti e contemporanee prevalentemente produttive o specialistiche (D)
      • - Tessuti a proliferazione produttiva (mista) lineare lungo strada (D1)
      • - Tessuti a piattaforme produttive commerciali - direzionali (D2)
      • - Tessuti a piattaforme produttive e poli industriali - artigianali (D3)
      • - Insule ed insediamenti produttivi a carattere puntuale (D4)
    • - Previsioni per lo sviluppo sostenibile e la qualità delle aree agricole. Territorio rurale (R)
      • - Aree delle attività estrattive (PRC) e delle cave (attive e non attive) (Rc)
  • e) Zone omogenee "E", corrispondono alle "Zone" del PO denominate:
    • - Parchi e siti di valenza naturalistica e ambientale e paesaggi di valore (P)
      • - Parco fluviale (interprovinciale) del Serchio (P1)
      • - Parco fluviale delle acque e delle aree umide e ripariali dell'Ozzeri (P2)
      • - Parco agricolo e monumentale dell'acquedotto ottocentesco (P3)
    • - Aree agricole e forestali (E)
      • - Aree prevalentemente forestali (E1)
      • - Aree prevalentemente agricole della piana (E2)
      • - Aree prevalentemente agricole della collina (E3)
      • - Aree di pertinenza dei centri e nuclei storici collinari (E4)
      • - Aree agricole periurbane della piana (E5)
      • - Aree agricole intercluse (E6)
      • - Aree umide, fluviali e perifluviali (E7)
    • - Reticolo idrografico regionale e specchi d'acqua superficiali
  • f) Zone omogenee "F", corrispondono alle "Zone" del PO denominate:
    • - Parchi urbani e Aree di riqualificazione e valorizzazione urbana (Q)
      • - Parco urbano delle Mura della città antica (Qm)
      • - Parco lineare del Condotto pubblico (Qc)
      • - Giardini e Parchi urbani di quartiere (Qq)
    • - Attrezzature pubbliche e di interesse generale (F)
      • - Aree a verde pubblico, piazze e spazi aperti attrezzati (F1) (esistenti e di progetto)
      • - Aree, spazi, impianti e attrezzature sportive (F2) (esistenti e di progetto)
      • - Aree, spazi e attrezzature per l'istruzione e l'educazione (F3) (esistenti e di progetto)
      • - Aree, spazi e attrezzature di interesse collettivo (F4) (esistenti e di progetto)
    • - Servizi ed impianti per l'efficienza del territorio (G)
      • - Impianti tecnici e per i servizi territoriali (G1)
      • - Cimiteri, spazi di pertinenza funzionale (G2)
    • - Poli specializzati per le funzioni prevalentemente pubbliche e sovracomunali (S)
      • - Polo di via delle Tagliate (S1)
      • - Polo di S. Filippo e del S. Luca (S2)
      • - Polo di S. Anna (viale Luporini) (S3)
      • - Polo di Sorbano (Parco Urbano dell'Innovazione) (S4)
    • - Rete e servizi della mobilità (viaria, ferroviaria, ecc.) e parcheggi (I)
      • - Autostrade A12 e A11 e relativi caselli e aree di servizio (I1a)
      • - Rete viaria e assi di collegamento principali e locali esistente (I1) (esistenti e di progetto)
      • - Parcheggi e aree di sosta (I2)
      • - Linea, stazione, spazi per la logistica ferroviari (I3) e fermate (esistenti e di progetto)
      • - Distributori di carburante e servizi alla mobilità (I4)
      • - Aree di corredo ed ambientazione della rete infrastrutturale (H4)
    • - Previsioni di integrazione e potenziamento dei servizi e dotazioni in territorio rurale (F e I)
      • - Aree per nuove attrezzature, servizi e dotazioni in territorio rurale (F)
      • - Aree per l'ampliamento di attrezzature, servizi e dotazioni in territorio rurale (F)
      • - Nuove infrastrutture della rete della mobilità (I)
      • - Adeguamento e miglioramento delle infrastrutture della rete della mobilità (I)

4. In riferimento agli Strumenti attuativi (piani e programmi) convenzionati e non decaduti (SAC) le corrispondenze alle "Zone territoriali omogenee" del DM 1444/68 sono contenute nella disciplina dei singoli strumenti attuativi di cui al successivo art. 86.