Norme Tecniche di attuazione del Piano del Parco

A2 ARCHITETTURE RURALI DI RILEVANTE INTERESSE

A2 - ARCHITETTURE RURALI DI RILEVANTE INTERESSE

Categorie di intervento

  • A- Manutenzione ordinaria lett. a) (articolo 79 comma 2 L.R. n 1/2005 )
  • B- Manutenzione straordinaria lett. b) ( articolo 79 comma 2 L.R. n 1/2005 )
  • C- Restauro e risanamento conservativo lett. c) (articolo 79 comma 2 L.R. n 1/2005 )
  • P. R.- Piani di Recupero (art. 73 L.R. n. 1/2005)
N.Area parcoABCP.R.
22a "Podere Virginia" x x x
23a "Podere Francesco" x x x
24a "Podere Maria Enrica" x x x
25a "Podere Enrico" x x x
26a "Podere Riccardo" x x x
27a "Podere Gio. Batta" x x x
28a "Podere Antonio" x x x
32a "Podere S. Anna" x x x
33a "Podere Enrichetta" x x x
36a "Podere Pantanella" x x x
38a "Fabbricati Loc. Collecchio" x x x x
44a "La Valentina Nuova" x x x
47a "La Valentina Vecchia" x x x
65a Fabbricati "loc. Vergheria" x x x
66a Fabbricati "loc. Bernarda" x x x
68 "Pod. Le Frasche" x x x
71 "Pod. Vacchereccia" x x x
73a "Fatt. S. Mamiliano" x x x x
78a "Tenuta S. Carlo" x x x
93 "Pod. Le Frasche" x x x
105 "Pod. Le Frasche" x x x
113a "Pod. Marmolada" x x x
116a "Pod. Montesanto - Pasubio" x x x
117a "Pod. Montesanto - Pasubio" x x x
118 "Pod. Le Frasche" x x x
119a "Pod. Stelvio" x x x
129a "Pod. Sasso Rosso" x x x
130a "Pod. Sasso Rosso" x x x
N.Area contiguaABCP.R.
1 Tenuta S. Martino x x x
5 Spadino x x x x
23 "Pod. Vaccareccia - S. Carlo" x x x
24 "Pod. Pratacci" x x x
26 "Pod. Marrucheto" x x x
27 "Pod. Giuncola" x x x
28 "Pod. Volta di Sacco" x x x
29 "Pod. Serratone" x x x
30 "Pod. Macchiai" x x x
31 "Pod. Voltina" x x x
79 "Pod. 109" x x x
81 Fabbricato in loc. Banditella x x x
92 "Pod. 117" x x x
93 "Pod. 116" x x x
102 "Agritur. Il Giardino di Sofia" x x x
117 Fabbricato in loc. Cupi x x x
118 Fabbricato in loc. Cupi x x x
143 "Pod. Cerusico" x x x
150 "Pod. La Pompa" x x x
162 "Pod. Piana del Prete" x x x
172 "Pod. S. Bastiano" x x x
190 "Pod. Poggio Marcone" x x x
224 Fabbricato in agro di Fonteblanda x x x
225 "Pod. S. Clemente" x x x
248 "Pod. Monte Pertica" x x x
252 "Pod. Monte Asolone" x x x
260 "Pod. Col. Beretta" x x x
282 "Pod. Monte Cima" x x x
305 "Pod. Caposole" x x x
310 "Pod. Castagnevizza" x x x
311 "Pod. Cadore" x x x
312 "Pod. Sagrado" x x x
317 "Pod. Carso" x x x
320 "Pod. Plezza" x x x
323 "Pod. Gorizia" x x x
328 "Pod. Nervesa" x x x
339 "Pod. S. Pier d'Isonzo" x x x
353 "Pod. Trieste" x x x
375 Fattoria di Rispescia x x x
N.AlbereseABCP.R.
6 La Fienilessa x x x
9 Ex cinema O.N.C. x x x

Nota :

Art.79 L.R. n. 1/2005 - Opere ed interventi sottoposti a denuncia di inizio dell'attività

" ...Sono inoltre sottoposti a denuncia di inizio dell'attività i seguenti interventi sul patrimonio edilizio esistente, ancorché realizzati esclusivamente con opere interne .

  • a) interventi di manutenzione ordinaria recanti mutamento dell'esteriore aspetto degli immobili, nei casi previsti dalla disciplina comunale;
  • b) interventi di manutenzione straordinaria, ossia le opere e le modifiche necessarie per rinnovare e sostituire parti anche strutturali degli edifici, nonché per realizzare ed integrare i servizi igienico - sanitari e tecnologici, sempre che non alterino i volumi e le superfici delle singole unità immobiliari; detti interventi non possono comportare modifiche della destinazione d'uso;
  • c) interventi di restauro e di risanamento conservativo, ossia quelli rivolti a conservare l'organismo edilizio e ad assicurare la funzionalità mediante un insieme sistematico di opere che, nel rispetto degli elementi tipologici, formali e strutturali dell'organismo stesso, ne consentano destinazioni d'uso con essa compatibili; tali interventi comprendono il rinnovo degli elementi costitutivi dell'edificio, l'inserimento degli elementi accessori e degli impianti richiesti dalle esigenze dell'uso, l'eliminazione degli elementi estranei all'organismo edilizio; tali interventi comprendono altres&igrave gli interventi sistematici, eseguiti mantenendo gli elementi tipologici formali e strutturali dell'organismo edilizio, volti a conseguire l'adeguamento funzionale degli edifici, ancorché recenti;
  • d) interventi di ristrutturazione edilizia, ossia quegli rivolti a trasformare gli organismi edilizi mediante un insieme sistematico di opere che possono portare ad un organismo edilizio in tutto o in parte diverso dal precedente; tali interventi comprendono il ripristino o la sostituzione di alcuni elementi costitutivi dell'edificio, la eliminazione, la modifica e l'inserimento di nuovi elementi ed impianti; tali interventi comprendono altres&igrave:

1.le demolizioni con fedele ricostruzione degli edifici, intendendo per fedele ricostruzione quella realizzata con gli stessi materiali o con materiali analoghi prescritti dagli strumenti urbanistici comunali, nonché nella stessa collocazione e con lo stesso ingombro planivolumetrico, fatte salve esclusivamente le innovazioni necessarie per l'adeguamento alla normativa antisismica;

2.la demolizione di volumi secondari, facenti parte di un medesimo organismo edilizio, e la loro ricostruzione nella stessa quantità o in quantità inferiore ancorché in diversa collocazione sul lotto di pertinenza;

3.le addizioni funzionali di nuovi elementi agli organismi edilizi esistenti, che non configurino nuovi organismi edilizi, ivi comprese le pertinenze,; non sono computate ai fini dell'applicazione degli indici di fabbricabilità fondiaria e territoriale le addizioni con le quali si realizzino i servizi igienici, i volumi tecnici e le autorimesse legate da vincolo pertinenziale ad unità immobiliari esistenti all'interno dei perimetri dei centri abitati, nonché il rialzamento del sottotetto, al fine di renderlo abitabile;

Art. 81 L.R. n. 1/2005 - Caratteristiche dei progetti per gli interventi su immobili di particolare valore

1. I progetti degli interventi relativi ad immobili classificati come soggetti a restauro o comunque definiti di valore storico, culturale ed architettonico dagli atti di cui all'articolo 52 ed al regolamento edilizio, devono documentare gli elementi tipologici, formali e strutturali, che qualificano il valore degli immobili stessi, e dimostrare la compatibilità degli interventi proposti con la tutela e la conservazione dei suddetti elementi.

2. Gli interventi di manutenzione ordinaria di cui all'articolo 79 comma 2, lettera a), e quelli di manutenzione straordinaria relativi a immobili od a parti di immobili sottoposti alla disciplina del codice dei beni culturali e del paesaggio, o della legge 6 dicembre 1991, n. 394, o siti nelle zone classificate A ai sensi del decreto ministeriale 2 aprile 1968, n. 1444, o comunque classificati come soggetti a restauro o definiti di valore storico, culturale ed architettonico dagli atti di cui all'articolo 52, sono realizzati nel rispetto degli elementi tipologici, formali e strutturali dell'organismo edilizio.