Art. 28 Le Unità Territoriali Organiche Elementari (UTOE)
1. Il Piano Strutturale, per la definizione dell'entità delle trasformazioni fisiche e funzionali, ha previsto due Unità Territoriali Organiche Elementari (U.T.O.E), che vengono recepite dal presente RU:
1) U.T.O.E. Asciano
2) U.T.O.E. Arbia
2. Per ciascuna U.T.O.E. il R.U provvede inoltre a delineare e definire:
- - il perimetro dei centri abitati;
- - le zone territoriali omogenee, così come definite all'art. 2 del D.M. 2 aprile 1968, n. 1444;
- - le aree verdi, le infrastrutture ed i servizi pubblici e di interesse pubblico;
- - le aree sottoposte obbligatoriamente a progettazione unitaria (P.A. o I.C.).
3. Gli interventi di trasformazione ed i conseguenti vincoli espropriativi sono dimensionati nel R.U., in riferimento alle U.T.O.E., per il quinquennio successivo alla sua approvazione; pertanto il diritto ad edificare assume efficacia solo per gli ambiti interessati da trasformazione appositamente individuati nel presente R.U..
Art. 29 Criteri relativi al dimensionamento del R.U.
1. I limiti dimensionali del R.U. sono stabiliti con riferimento alla pertinente legislazione regionale, con le seguenti specificazioni:
- - nel dimensionare gli interventi nel territorio rurale non vengono considerati i mutamenti di destinazione da residenza rurale a residenza civile, mentre sono computati i mutamenti di destinazione d'uso da quella agricola, alle altre funzioni insediabili;
- - non sono computati, ai fini della verifica del rispetto dei limiti quantitativi, i posti letto offerti dalle attività agrituristiche, in quanto trattasi di attività svolte in edifici esistenti e riconducibili pienamente alla destinazione d'uso "agricola e funzioni connesse ai sensi di legge".
2. Sulla base del quadro previsionale strategico, con il presente Regolamento urbanistico sono state prelevate dal dimensionamento del Piano Strutturale le quantità di Sul residenziale, produttiva, direzionale, commerciale per medie superfici di vendita e per attività turistico ricettive, la cui realizzazione è prevista per i cinque anni successivi all'approvazione del RU stesso.
Nella tabella seguente si evidenziano le dimensioni massime sostenibili ed anche il saldo residuo per ogni funzione principale di cui all'art. 7 dello stesso regolamento:
1) U.T.O.E. Asciano
Dimensionamento da interventi di nuovo impianto | |||
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Funzione principale | Dim. max da PS | Sul RU | Saldo residuo |
Residenziale comprensiva dei negozi di vicinato | Sul mq 11.000 | 950 | 10.050 |
industriale-artigianale | Sul mq 30.000 | 14.400 | 15.600 |
Direzionale e di servizio | Sul mq 15.000 | 1.050 | 13.950 |
media superficie di vendita | Sul mq 1.000 | - | 1.000 |
Turistico-ricettiva | - | - | - |
Dimensionamento da recupero in ambito urbano (PA) | |||
---|---|---|---|
Funzione principale | Dim. max da PS | Sul RU | Saldo residuo |
Residenziale comprensiva dei negozi di vicinato | Sul mq 4.000 | 750 | 3.250 |
industriale-artigianale | - | - | - |
Direzionale e di servizio | Sul mq 5.000 | - | 5.000 |
media superficie di vendita | Sul mq 1.000 | - | 1.000 |
Turistico-ricettiva | 10.000 | 700 | 9.300 |
Sono stati conteggiate due volte le quantità alternative tra le funzioni residenziale e turistico ricettiva riferite all'intervento asc pa 06
Dimensionamento da recupero in ambito extra urbano | |||
---|---|---|---|
Funzione principale | Dim. max da PS | Sul RU | Saldo residuo |
residenziale | Sul mq 20.000 | 10.000 | 10.000 |
artigianale compatibile | Sul mq 3.000 | 1.000 | 2.000 |
direzionale e servizi | Sul mq 3.000 | 1.500 | 1.500 |
media superficie | - | - | - |
turistico-ricettive | Sul mq 18.000 | 9.000 | 9.000 |
2) U.T.O.E. Arbia
Dimensionamento da interventi di nuovo impianto | |||
---|---|---|---|
Funzione principale | Dim. max da PS | Sul RU | Saldo residuo |
Residenziale comprensiva dei negozi di vicinato | Sul mq 1.000 | 850 | 150 |
industriale-artigianale | Sul mq 30.000 | 22.000 | 8.000 |
Direzionale e servizi | Sul mq 7.000 | - | 7.000 |
media superficie | Sul mq 700 | - | 700 |
Turistico-ricettiva | 3.000 | - | 3.000 |
Dimensionamento da recupero in ambito urbano (PA) | |||
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Funzione principale | Dim. max da PS | Sul RU | Saldo residuo |
residenziale | Sul mq 34.000 | 25.900 | 8.100 |
industriale-artigianale | Sul mq 30.000 | - | - |
Direzionale e di servizio | Sul mq 15.000 | 7.700 | 7.300 |
media superficie | Sul mq 1.500 | 1.500 | - |
Turistico-ricettiva | Sul mq 7.000 | - | 7.000 |
Dimensionamento da recupero in ambito extra urbano | |||
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Funzione principale | Dim. max da PS | Sul RU | Saldo residuo |
residenziale | Sul mq 10.000 | 6.000 | 4.000 |
artigianale compatibile | Sul mq 2.000 | 1.000 | 1.000 |
direzionale e servizi | Sul mq 2.000 | 1.000 | 1.000 |
media superficie | - | - | |
turistico-ricettive | Sul mq 12.000 | 9.000 | 3.000 |
Art. 30 Il dimensionamento delle attrezzature e dei servizi pubblici (standard urbanistici)
1.In conformità con il Piano Strutturale gli standard urbanistici sono dimensionati in maniera che sia garantita la dotazione minime di 25 mq per ogni abitante insediato o insediabile nel territorio comunale. Le aree per standard urbanistico sono così suddivise:
- a) aree per l'istruzione: 4,5 mq/ab.
- b) aree attrezzature d'interesse comune: 3,5 mq/ab.
- c) aree a verde pubblico attrezzato: 12,0 mq/ab.
- d) aree per parcheggi pubblici: 5,0 mq/ab.
2. Il raggiungimento degli standard indicati viene perseguito sia con l'esatta individuazione delle aree nella Tav. TUE - Aree per la realizzazione di opere pubbliche, sia mediante l'obbligo di reperire i necessari spazi nell'ambito di interventi di trasformazione soggetti a piano attuativo (PA).