Norme Tecniche di attuazione del Piano Operativo

Art. 116 Ambiti ad elevata qualità panoramica e paesaggistica

1. Le aree ad elevata qualità panoramica e paesaggistica, individuate con apposito segno grafico nella Tavola "Disciplina dei suoli e degli insediamenti", sono finalizzate alla tutela dei diversi insiemi di valore storico-testimoniale nonché delle visuali panoramiche. che li traguardano. Il territorio di Rignano sull'Arno è interessato per ampia parte dal decreto di vincolo posto dal ministero con provvedimento 286 del 1974.

A confine di questa estesa area di notevole interesse pubblico si snoda la strada provinciale che dal Monastero di Rosano arriva alla Villa di Torre a Cona/San Donato, la quale costituisce il belvedere verso la vallata dell'Arno e verso gli insigni monumenti.

2. Fanno parte di questa categoria anche i sentieri, individuati con apposito segno grafico nella Tavola "Disciplina dei suoli e degli insediamenti", che compongono un sistema importante di fruizione lenta e capillare del territorio comunale e del suo paesaggio. Con particolare riferimento alla viabilità panoramica che risale i versanti quale sistema capillare e di godimento visuale del paesaggio, in particolare i percorsi: "Rosano-Castiglionchio-Mitigliano-Moriano-Casignano-Croce dei Frati" e "Rosano-Sanprugnano-Le Pozzacce", via di Sarnese.

3. In dette aree non sono ammessi:

  • - le modifiche alle dimensioni del tracciato stradale, salvo per accertate esigenze di sicurezza stradale;
  • - le rotatorie;
  • - le nuove edificazioni, gli impianti e le opere civili (recinzioni, cartelli segnalatici, etc.) che si elevino dal piano di campagna;
  • - gli ampliamenti di edifici esistenti;
  • - gli impianti arborei (piante di alto fusto e siepi) che occludono le visuali sul versante verso l'Arno o verso le visuali più significative, come indicate dalla Tavola "Disciplina dei suoli e degli insediamenti";
  • - la cartellonistica, salvo quella strettamente necessaria per la sicurezza stradale;
  • - i guardrail in acciaio zincato. I materiali da utilizzare per i guardrail devono essere compatibili con i rilevanti valori paesaggistici e con il "notevole interesse pubblico" assegnato dallo Stato a questo territorio.