Norme Tecniche di attuazione del Piano Operativo

Art. 141 Categorie funzionali e loro articolazioni

1. L'articolazione in destinazioni d'uso e sub-articolazioni è riferita alle seguenti categorie funzionali, individuate dalle vigenti norme regionali in materia di governo del territorio:

1.1. Residenza. Rientrano in tale categoria funzionale, a titolo esemplificativo:

  • - Abitazioni singole permanenti e temporanee;
  • - Cohousing - abitazioni private corredate da spazi e servizi comuni (ad esempio: lavanderia, micronido, laboratorio per il fai da te, orti, spazi di coworking, etc.);
  • - Affittacamere professionali e non professionali;
  • - Bed & Breakfast professionali e non professionali;
  • - Case ed appartamenti vacanza;
  • - Residenze d'epoca;
  • - Case studio con destinazione prevalente abitativa.

1.2. Industriale e artigianale Rientrano in tale categoria funzionale, a titolo esemplificativo:

  • - Attività industriale e artigianale di beni o servizi, oppure trasformazione di beni, anche alimentari, agricoli e zootecnici, magazzinaggio, spedizione e logistica (raccolta, conservazione, smistamento, movimentazione delle merci). In questa categoria sono ricomprese tutte quelle attività connesse alla produzione come ad esempio: laboratori per ricerca e sperimentazione, uffici tecnici, amministrativi e commerciali, abitazioni di servizio e di guardiania;
  • - attività non produttive, ma ad esse collegate in forma di coworking.

1.3. Commercio all'ingrosso e depositi.

  • - Commercio all'ingrosso di alimenti e bevande, materie prime agricole, macchine ed apparecchiature, beni di consumo e altri prodotti;
  • - Deposito e stoccaggio commerciale a cielo aperto di materiali e merci.

1.4. Commercio al dettaglio. Rientrano in questa categoria funzionale, a titolo esemplificativo:

  • o Commercio in medie strutture di vendita;
  • o Commercio di vicinato;
  • o Esercizi di somministrazione di alimenti e bevande: ristoranti, trattorie, pizzerie; enoteche, bar, birrerie, pub e consimili;
  • o "Botteghe";
  • o Agri-ristori;
  • o Distributori di carburanti (stazioni di servizio).

1.5. Turistico- ricettivo. Rientrano in questa categoria funzionale, a titolo esemplificativo:

  • o Alberghi, residenze turistico-alberghiere, alberghi diffusi, condhotel, campeggi, villaggi turistici e quant'altro previsto dalla normativa di settore;
  • o Case per ferie, ostelli e quant'altro previsto dalla normativa di settore.

1.6. Direzionale e servizi privati. Rientrano in questa categoria funzionale, a titolo esemplificativo:

  • 1.6.1. Attività di servizio alla persona, alla residenza e alle cose, svolte in singole unità immobiliari, integrate in edifici che comprendono anche altri usi e attività:
    • - Agenzie varie (immobiliari, viaggio, assicurazione, affari, spettacolo, ecc.);
    • - Studi professionali e uffici privati (progettazione, legali, pubblicità, professionali);
    • - servizi di vigilanza, impresa di pulizia, assistenza e riparazione elettrodomestici e simili;
    • - lavanderie, parrucchieri, barbieri, estetisti, centri-benessere, istituti di bellezza, calzolai, orefici, sartorie, artigianato artistico, onoranze funebri;
    • - palestre e centri per il fitness e la pratica sportiva, piscine, scuole di danza, sale da ballo e discoteche, sale da gioco;
    • - Banche, uffici di informazione;
    • - studentati, convitti, collegi, pensionati e residenze sociali.
  • 1.6.2. Attività di ospitalità temporanea diversa dalle attività ricettive quali:studentati, convitti, collegi, pensionati e residenze sociali, foresterie dotate di servizi a comune.
  • 1.6.3. Servizi privati di interesse pubblico:
    • - parcheggi coperti;
    • - servizi sociali e ricreativi: centri civici e sociali, centri culturali e ricreativi, centri polivalenti;
    • - sedi di associazioni: sindacali, politiche, di categoria, culturali, sportive;
    • - servizi per la cultura e lo spettacolo quali: musei, spazi espositivi, teatri, auditori, cinema, sale spettacolo, sale convegni e mostre, biblioteche;
    • - servizi di assistenza socio-sanitaria, quali: centri di assistenza, case di riposo, case di cura e di riabilitazione, residenze protette, cliniche private, centri medici polispecialistici, ambulatori, poliambulatori e laboratori di analisi, centri fisioterapici, cliniche veterinarie;
    • - servizi privati per la formazione e/o per servizi a carattere educativo: sedi di università private, scuole private paritarie, scuole materne private, centri di formazione professionale, scuole di alta formazione professionale, scuole di alta formazione e sviluppo d'impresa, campus per la formazione professionale, incubatori e acceleratori d'impresa, scuole private di lingue, informatica, musica, danza, recitazione, autoscuole;
    • - università e servizi universitari quali: attrezzature didattiche e di ricerca, compresi i servizi connessi di tipo amministrativo, tecnico, sociale e culturale, residenze universitarie, scuole speciali di livello universitario.

1.7. Servizi pubblici, esclusi i servizi privati di interesse pubblico del punto 1.6.3. Rientrano in questa categoria funzionale, a titolo esemplificativo:

  • a) Aree per l'istruzione:
    • - asili, scuole per l'infanzia, scuole dell'obbligo;
  • b) Aree per attrezzature di interesse comune:
    • - servizi sociali e assistenziali quali: centri di assistenza, case di riposo, residenze protette;
    • - servizi culturali, dello spettacolo e ricreativi, e assimilati quali: musei, spazi espositivi, teatri, auditori, sale spettacolo, sale convegni e mostre, biblioteche, circoli, mercati coperti e scoperti permanenti;
    • - servizi sanitari quali: distretti sanitari;
    • - servizi religiosi quali: chiese, conventi, oratori, edifici e sale per il culto di qualunque religione;
    • - edilizia residenziale pubblica;
    • - strutture tecniche e tecnologiche quali: impianti per la distribuzione di energia
    • - elettrica, gas e acqua, telefonia;
    • - impianti per il trattamento delle acque reflue;
    • - servizi amministrativi e assimilati quali: poste, telefonici, servizi comunali e della protezione civile, tribunali, attrezzature della finanza, per la pubblica sicurezza e militari;
    • - servizi per la mobilità quali stazioni passeggeri e merci;
    • - servizi cimiteriali;
  • c) Aree per spazi e parcheggi pubblici:
    • - piazze e aree pedonali;
    • - parcheggi;
    • - aree sosta camper;
    • - aree sosta tir;
  • d) Aree per spazi pubblici attrezzati a parco e per il gioco e lo sport:
    • - verde attrezzato e parchi quali: parchi e giardini in generale, parchi avventura;
    • - orti sociali;
    • - aree sportive quali: palestre, piscine, palazzetti dello sport, centri sportivi polivalenti, campi sportivi coperti e scoperti.
  • Rientrano nella categoria di destinazione d'uso per attrezzature di servizio pubbliche le attività private che offrano servizi o attrezzature analoghi a quelli pubblici e che comunque rivestano interesse pubblico, realizzate da associazioni e privati, previa stipula di convenzione che ne disciplini l'uso pubblico e le relative condizioni.

1.8. Agricola e funzioni connesse. Rientrano in questa categoria funzionale, a titolo

  • a) Produzioni agricole aziendali:
    • - colture permanenti (vigneti, oliveti, frutteti, vivaismo in pieno campo);
    • - colture non permenenti ( orticoltura, cereali, foraggio);
    • - selvicoltura;
    • - allevamento di bovini, equini (anche addestramento e custodia di cavalli), suini, ovini, caprini, conigli e altri animali da cortile;
    • - allevamenti zootecnici minori , quali api, chiocciole e lombrichi;
    • - allevamento di fauna selvatica;
    • - pascolo;
    • - acquacoltura in acque dolci e servizi connessi;
    • - attività di supporto all'agricoltura;
    • - attività di supporto alla selvicoltura;
  • b) Attività faunistico-venatorie aziendali:
    • - caccia, cattura di animali e servizi connessi;
    • - cinotecnica;
    • - pesca in acque dolci;
  • c) Funzioni connesse alla produzione agricola aziendale:
    • - agriturismo e turismo rurale (centri rurali di ristoro e degustazione, centri didattici e di organizzazione del tempo libero, parchi avventura a gestione aziendale, centri culturali;
    • - cohousing rurale;
    • - commercio e vendita di prodotti agricoli e della tradizione agricola;
    • - artigianato di modeste dimensioni legato alle tradizioni locali e alle attività agricole, privi di qualsiasi impatto ambientale.

2. E' considerato mutamento della destinazione d'uso il passaggio da una categoria funzionale all'altra, qualora ammessa dalle presenti Norme. Non è considerato mutamento della destinazione d'uso il passaggio da una destinazione all'altra all'interno della stessa categoria funzionale, salvo il rispetto delle norme relative sia ai requisiti igienico-sanitari sia alle specifiche norme di settore.