Norme Tecniche di attuazione del Piano Operativo

Art. 24 Aree per la mobilità dolce ciclopiste e ciclovie (ACmd)

1. Il Piano Operativo persegue l'obiettivo, uniformandosi alla L.R. n. 27/2012 e alla Legge 2/2018, di promuovere una mobilità sostenibile al fine di migliorare l'efficienza, la sicurezza della mobilità urbana, di tutelare il patrimonio naturale e ambientale, di ridurre gli effetti negativi della mobilità in relazione alla salute e al consumo di suolo, di valorizzare il territorio e i beni culturali e accrescere e sviluppare l'attività turistica, di collegare in sicurezza i nuclei urbani e rurali.

A questo scopo è finalizzata la creazione di circuiti connessi alla mobilità collettiva e di una rete, interconnessa, protetta e dedicata, di itinerari ciclabili e ciclopedonabili, attraverso località di valore ambientale, paesaggistico, culturale e turistico, anche con la creazione di una rete di punti di ristoro, con particolare riguardo ai percorsi connessi e correlati alle strade aventi caratteristiche storico- culturali.

2. A tal fine il Piano intende recuperare a fini ciclabili, per destinazione a uso pubblico, le strade arginali dei fiumi, dei torrenti e dei canali, la viabilità dismessa o declassata, la viabilità forestale, le strade di servizio e altre opere infrastrutturali lineari dismesse. Intende inoltre procedere con iniziativa pubblica alla classificazione di strada vicinale, quando ricorra il fondamento giuridico del classamento attraverso il riscontro di fatto dell'uso pubblico.

3. Il Piano predispone una rete infrastrutturale di mobilità sostenibile correlata alle due principali infrastrutture: nazionale con la ciclovia del sole e regionale con la ciclopista dell'Arno.

4. Le diverse tipologie di piste ciclabili, così come sotto definite, sono tutte presenti nella fitta rete di percorsi ciclabili che il presente Piano ha individuato nella Tavola "Disciplina dei suoli e degli insediamenti" :

  • i. Corsia ciclabile - definizione: "parte longitudinale della carreggiata, posta a destra, delimitata mediante una striscia bianca discontinua, valicabile e ad uso promiscuo, idonea a permettere la circolazione sulle strade urbane dei velocipedi nello stesso senso di marcia degli altri veicoli e contraddistinta dal simbolo del velocipede. La Corsia ciclabile è parte della ordinaria corsia veicolare, con destinazione alla circolazione dei velocipedi";
  • j. Ciclovia - definizione: un itinerario che consenta il transito delle biciclette nelle due direzioni, dotato di diversi livelli di protezione determinati da provvedimenti o da infrastrutture che rendono la percorrenza ciclistica più agevole e sicura;
  • k. Via verde ciclabile - definizione: pista o strada ciclabile in sede propria sulla quale non è consentito il traffico motorizzato;
  • l. sentiero ciclabile o percorso natura - definizione: itinerario in parchi e zone protette, sulle sponde di fiumi o in ambiti rurali, anche senza particolari caratteristiche costruttive, dove è ammessa la circolazione delle biciclette.

5. Le piste ciclabili e le ciclovie esistenti e di progetto sono individuate con apposito segno grafico nella Tavola "Disciplina dei suoli e degli insediamenti" e hanno lo scopo di costruire nel loro insieme, in connessione con la viabilità pubblica e di uso pubblico, una rete diffusa dedicata alla mobilità lenta, che consenta di mettere in collegamento i nuclei rurali e i centri urbani e la fruizione lenta del territorio.

6. I tracciati individuati dal Piano Operativo hanno carattere meramente indicativo: il percorso effettivo sarà definito in sede di progettazione dell'opera pubblica.

A tal fine l'apposizione del vincolo preordinato all'esproprio sarà demandata all'approvazione del progetto definitivo costituente altresì, ai sensi dell'art. 34 L.R. 6/2014 contestuale variante al presente strumento. La disciplina di cui al presente articolo non costituisce apposizione di vincolo preordinato all'esproprio.

I percorsi devono essere progettati con caratteristiche che ne garantiscano l'accessibilità e la sicurezza, pertanto ove possibile devono essere separati fra loro e dalle carreggiate stradali, inoltre devono essere adeguatamente alberati ed ombreggiati al fine di migliorarne la fruibilità e potenziare le connessioni ecologiche, mediante alberature a foglia caduca.

7. Nei tratti extraurbani e nei parchi pubblici si potranno avere itinerari promiscui pedociclabili con larghezza adeguata a tale scopo.

8. Sono individuati, nella Tavola "Disciplina dei suoli e degli insediamenti", due importanti percorsi natura che attraversano luoghi ad alto valore paesaggistico e sono: il percorso Rignano - Bombone - Volognano e Bombone - Torre a Cona, che metteranno in collegamento le due ciclovie: la ciclovia del sole e la ciclopista dell'Arno.