Norme Tecniche di attuazione del Piano Operativo

Art. 61 Tessuti specialistici

1. I tessuti specialistici, individuati con apposito segno grafico nella Tavola "Disciplina dei suoli e degli insediamenti", sono caratterizzati da usi diversi dalla residenza e che generalmente ad essa forniscono servizi specialistici e misti, così suddivisi:

  • - Tessuti per servizi specialistici commerciali;
  • - Tessuti per servizi specialistici misti;
  • - Tessuti per servizi specialistici pubblici.

Gli edifici specialistici di nuova realizzazione previsti dal presente Piano sono disciplinati dalle "Schede norma delle aree di trasformazione "di cui all'allegato "A" alle presenti Norme.

2. I Tessuti per servizi specialistici commerciali sono aree con edifici isolati destinati ad usi commerciali per la media struttura di vendita.

Destinazioni d'uso ammesse:

  • - commerciale al dettaglio sino all'insediamento di medie strutture di vendita, con esclusione delle aggregazioni di medie strutture di vendita aventi effetti assimilabili a quelli delle grandi strutture.

E' ammesso il frazionamento alle unità immobiliari.

Gli interventi consentiti sugli immobili ricadenti in questo tessuto sono i seguenti, nei limiti di seguito indicati:

MO - Manutenzione Ordinaria;

MS - Manutenzione Straordinaria;

RRC - Restauro e Risanamento Conservativo;

REC - Ristrutturazione Edilizia Conservativa:

  • a) realizzazione di nuova (SE) internamente alla sagoma dell'unità immobiliare anche con la creazione di nuovi orizzontamenti;

AV - Addizioni volumetriche una tantum di unità immobiliari di edifici esistenti alla data di adozione del presente Piano Operativo con le seguenti limitazioni e prescrizioni:

  • a) chiusura di logge e porticati, posti sui fronti non prospicienti gli spazi pubblici, nella misura del 10% della (SE) esistente;
  • b) ampliamento fuori sagoma di mq 100 di (SE), a condizione che sia rispettata la superficie permeabile minima del 25% della superficie fondiaria e che l'altezza sia la stessa di quella esistente. Resta fermo comunque il necessario rispetto delle disposizioni di cui all'art. 67.
  • c) ampliamento del piano interrato nel sedime dell'edificio esistente con altezza fino a ml 2,70;

NE - Interventi di nuova edificazione limitatamente alla realizzazione di opere pubbliche, infrastruttura ed opere di urbanizzazione.

3. I Tessuti per servizi specialistici misti sono generalmente aree con edifici e spazi anche pubblici nei quali sono raccolte diverse funzioni, da quelle commerciali a quelle associative e direzionali quali servizi pubblici e privati.

Destinazioni d'uso ammesse:

  • - Commercio al dettaglio sino all'insediamento di medie strutture di vendita, con esclusione delle aggregazioni di medie strutture di vendita aventi effetti assimilabili a quelli delle grandi strutture;
  • - Direzionale e servizi privati;
  • - Servizi pubblici.

Gli interventi consentiti sugli immobili ricadenti in questo tessuto sono i seguenti, nei limiti di seguito indicati:

MO - Manutenzione Ordinaria;

MS - Manutenzione Straordinaria;

RRC - Restauro e Risanamento Conservativo;

REC - Ristrutturazione Edilizia Conservativa:

  • a) realizzazione di nuova (SE) internamente alla sagoma dell'unità immobiliare anche con la creazione di nuovi orizzontamenti;

DSR - Demolizione Senza Ricostruzione di porzioni di edificio interne all'isolato;

AV - Addizioni volumetriche una tantum di unità immobiliari di edifici esistenti alla data di adozione del presente Piano Operativo con le seguenti limitazioni e prescrizioni:

  • a) chiusura di logge e porticati, posti sui fronti non prospicienti gli spazi pubblici, nella misura del 20% della (SE) esistente;
  • b) ampliamento fuori sagoma di mq 100 di (SE),a condizione che sia rispettata la superficie permeabile minima del 25% della superficie fondiaria e che l'altezza sia la stessa di quella esistente. Resta fermo comunque il necessario rispetto delle disposizioni di cui all'art. 67 delle presenti Norme;
  • c) realizzazione di un piano interrato nel sedime dell'edificio esistente con altezza fino a ml 2,70;

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IP interventi pertinenziali limitatamente alla realizzazione di dehors;

NE Interventi di nuova edificazione limitatamente alla realizzazione di opere pubbliche, infrastruttura ed opere di urbanizzazione, nonché i dehors nei limiti di seguito indicati ove non costituenti manufatti pertinenziali.

4. I Tessuti per servizi specialistici pubblici sono generalmente aree molto estese, tali da rappresentare delle vere e proprie insule specialistiche, nelle quali spesso si svolgono diverse pratiche sportive con la prevalenza del gioco del calcio. Sono aree di proprietà pubblica gestite attraverso apposite convenzioni da società sportive. In dette aree sono presenti anche altri servizi come quelli commerciali, attività ludiche e del tempo libero.

Destinazioni d'uso ammesse:

  • - Commercio al dettaglio sino all'insediamento di medie strutture di vendita, con esclusione delle aggregazioni di medie strutture di vendita aventi effetti assimilabili a quelli delle grandi strutture;
  • - Area a verde per gli impianti sportivi;
  • - Aree per attrezzature di servizi collettivi;
  • - Area a verde attrezzato e parchi.

Per i servizi sportivi coperti e i campi sportivi scoperti sono ammessi gli interventi di nuova edificazione e di addizione volumetrica nei limiti di cui all'Art. 14 delle presenti Norme.

5. Con riferimento ai tessuti sopra indicati sono comunque ammessi:

  • - un dehor in ferro e vetro di mq 50 di (SE) per le destinazioni di commercio al dettaglio e di somministrazione di alimenti e bevande;
  • - l'installazione degli impianti per la produzione di energia da pannelli fotovoltaici e solari, progettata in relazione alle caratteristiche dell'immobile e alle visuali intercettate. Per il mero appoggio di elementi sulla copertura, si dovranno impiegare adeguate soluzioni tecnologiche, geometriche, cromatiche e di messa in opera, affinché non siano eccessivamente visibili gli elementi di bordo e di supporto e non sia interessata l'intera falda, lasciando intorno all'impianto una congrua fascia della copertura libera, con ampiezza maggiore sul lato di gronda. I serbatoi o altri elementi accessori andranno posti all'interno dei volumi costruiti;
  • - un pergolato con una superficie massima di mq 18, da realizzarsi sul retro dei fabbricati, con materiali leggeri (ferro o legno) e con modeste sezioni atte solo a sostenere il solo peso di una pianta rampicante, telo o impianto fotovoltaico;
  • - una tettoia, per il ricovero di automezzi, realizzata in legno o ferro di mq 25 (SC) di superficie coperta e con altezza massima di ml 2,40, priva di tamponamenti esterni, configurata come struttura distinta dai fabbricati dal punto di vista morfotipologico e strutturale, da installare nelle pertinenze edilizie impermeabili o nel verde privato a corredo degli edifici. La struttura non dovrà avere pavimentazioni impermeabili, salvo i casi in cui non sia installata nelle pertinenze edilizie impermeabili. La copertura, a unica falda inclinata e di tavolato in assito di legno, può essere protetta da una copertura in rame ovvero in cotto con i soli embrici alternati nella disposizione, in marsigliesi o da pannelli fotovoltaici. In ogni caso la tettoia deve essere localizzata in modo da non occludere visuali e facciata principale e comunque non deve assumere un eccessivo rilievo nei confronti del complesso edilizio, pertanto è preferibile sfruttare i dislivelli naturali oppure un sistema di verde tale da attenuare gli impatti visivi e comunque tale intervento deve essere opportunamente valutato con appropriati foto inserimenti o rendering;
  • - gli impianti tecnologici da alloggiare in appositi spazi non visibili da strade e piazze pubbliche quali condizionatori e impianti di climatizzazione dotati di unità esterna, caldaie, parabole, antenne e simili - singole o condominiali - , tubi, condotte di impianti a rete;
  • - una loggia posta sull'intera lunghezza della facciata dell'edificio con l'aggetto di gronda non superiore a 50 cm.

6. Prescrizioni comuni.

Non sono ammessi:

  • - l'installazione di impianti tecnologici sulle facciate quali condizionatori e impianti di climatizzazione dotati di unità esterna, caldaie, parabole, antenne e simili, tubi, condotte di impianti a rete.