Norme Tecniche di attuazione del Piano Operativo

Art. 64 Tessuti produttivi da riqualificare TPS2

1. I "Tessuti produttivi da riqualificare" TPS2 sono localizzati nella frazione di Rosano in località Molinuzzo. Questo tessuto, che insiste sulla riva sinistra del fosso di Castiglionchio, presenta diverse criticità dovute alla sua localizzazione. E' un'area industriale artigianale posta in una stretta vallata del fosso di Castiglionchio con una unica strada comunale di accesso. E' in fase di redazione un progetto di messa in sicurezza del fosso di Castiglionchio e unitamente a tale progetto si intende consolidare, ma al tempo stesso riqualificare questo insediamento produttivo, di cui risulta estremamente difficile una sua delocalizzazione.

2. Nei "Tessuti produttivi da riqualificare" sono ammesse le seguenti categorie funzionali e/o destinazioni d'uso (e relative sub-articolazioni), così come disciplinate dal Titolo VI "Disciplina delle funzioni" delle presenti Norme:

  • - Industriale e artigianale;
  • - Depositi e Commercio all'ingrosso sino all'insediamento di medie strutture di vendita, con esclusione delle aggregazioni di medie strutture di vendita aventi effetti assimilabili a quelli delle grandi strutture;
  • - Servizi pubblici.

E' ammesso il frazionamento alle unità immobiliari.

3. Disciplina degli interventi.

Sono ammessi i seguenti interventi nei limiti di seguito indicati:

  • a) Interventi non condizionati:
    • - MO Manutenzione Ordinaria;
    • - MS Manutenzione Straordinaria;
    • - RRC Restauro e Risanamento Conservativo;
    • - REC Ristrutturazione edilizia Conservativa;
    • - RE Ristrutturazione Edilizia con realizzazione di nuova (SE) internamente alla sagoma dell'unità immobiliare anche con la creazione di nuovi orizzontamenti, senza mutamento della destinazione d'uso;
    • - RER Ristrutturazione edilizia Ricostruttiva con Fedele ricostruzione;
  • b) Interventi condizionati:
    • - AV Addizione Volumetrica consentita alle unità produttive poste negli edifici esistenti alla data di adozione del presente Piano Operativo da realizzarsi fuori sagoma fino al limite del 20% della (SE) esistente per esigenze strettamente necessarie allo sviluppo dell'attività industriale/artigianale;

Gli interventi di cui alla lettera b) sono realizzati alle seguenti condizioni:

  • - le nuove volumetrie siano realizzate senza avanzare verso il fosso di Castiglionchio;
  • - siano realizzati i miglioramenti delle prestazioni energetiche (almeno una classe energetica);
  • - siano realizzati i miglioramenti sismici;
  • - siano migliorati gli accessi alle unità produttive;
  • - siano realizzati i miglioramenti estetici (uniformità dei materiali e dei prospetti);
  • - siano messe a dimora piante o siepi lungo i lotti e lungo la strada comunale;
  • - sia presentato un Piano convenzionato di sviluppo aziendale, per ampliamenti superiori a 100 mq di (SE) da approvarsi in Consiglio Comunale.

4. Gli interventi devono rispettare i seguenti parametri: Indice di copertura (IC) max 60% della superficie fondiaria, altezza massima (HMax) di ml 10,50, indice di permeabilità (IPF) pari al 25% della superficie fondiaria.

5. Non sono consentiti:

  • - il mutamento di destinazione d'uso;
  • - le nuove unità abitative a servizio delle unità produttive;
  • - l'insediamento di Aziende a rischio di incidente rilevante;
  • - l'installazione sulle facciate dei fabbricati degli impianti tecnologici esterni, quali condizionatori e impianti di climatizzazione dotati di unità esterna, caldaie parabole, antenne e simili.

6. Sono altresì consentiti:

  • - la demolizione di manufatti pertinenziali e loro ricostruzione anche in diversa collocazione, purché la nuova collocazione non insista su porzione del resede prospettante la viabilità pubblica e il fosso di Castiglionchio e che siano ricostruiti nel lotto urbanistico di riferimento a parità di superficie coperta, di altezza massima in gronda e di altezza media interna;
  • - l'installazione degli impianti per la produzione di energia da pannelli fotovoltaici;
  • - le recinzioni devono essere uguali a quelle esistenti nei casi di completamento o di frazionamento dei lotti, nei casi di nuove recinzioni esse devono uniformarsi a quelle dei lotti confinati sia nei materiali che nelle altezze e coloriture.

Non sono consentiti:

  • - il mutamento di destinazione d'uso dei manufatti pertinenziali;
  • - il taglio di alberi, salvo accertate fitopatie e/o pericolo di caduta;
  • - l'installazione sulle facciate dei fabbricati degli impianti tecnologici esterni, quali condizionatori e impianti di climatizzazione dotati di unità esterna, caldaie parabole, antenne e simili.

7. La dotazione di parcheggi stanziali è disciplinata dall'Articolo 28 delle presenti Norme.

Ai fini del calcolo della dotazione dei parcheggi stanziali il parametro dell'altezza da utilizzare è quello dell'altezza virtuale, così come disciplinato dal Regolamento 39/R/2018.