Norme Tecniche di attuazione del Piano Operativo

Art. 72 Verde di connessione ecologica

Il verde di connessione ecologica, individuato con apposito segno grafico nella Tavola "Disciplina dei suoli e degli insediamenti", è un verde estensivo con un alto grado di naturalità e vegetazione di alto fusto e arbustiva. In molti casi queste aree si presentano come veri e propri "boschi urbani" e spesso sono di proprietà pubblica, in tal caso contribuiscono alla quantità della dotazione di standard pubblico. Tali aree si innervano nel sistema insediativo fino a raggiungere gli ecosistemi naturali del territorio rurale, consentendo l'accesso in città, senza barriere, anche alle specie della piccola fauna e dell'avifauna.

La funzione delle aree verdi di connessione ecologica puntano a mantenere in equilibrio gli ecosistemi, ovvero la loro capacità di assorbire e compensare le pressioni antropiche e naturali provenienti dall'esterno, compresi gli effetti del cambiamento climatico.

Eventuali recinzioni devono essere circoscritte al lotto e/o all'area di pertinenza dell'edificio vietando frammentazioni del territorio aperto.

  • a) In dette aree non sono ammessi i seguenti interventi:
    • - la nuova edificazione;
    • - la impermeabilizzazione delle aree;
    • - le linee aeree;
    • - il taglio degli alberi, salvo i casi di accertata fitopatia della pianta o pericolo per l'incolumità di persone e cose, previa autorizzazione dell'Amministrazione Comunale e a condizione che siano messi a dimora lo stesso numero di piante della stessa specie o di specie autoctone, a tal proposito si veda l'allegato "A" alla L.R.39/2000 "Elenco degli alberi e arbusti costituenti la vegetazione forestale della Toscana";
  • b) In dette aree sono ammessi i seguenti interventi:
    • - la realizzazione di sentieri in terra battuta;
    • - la messa a dimora di alberi di alto fusto di specie autoctone di cui all'allegato "A" alla L.R.39/2000 "Elenco degli alberi e arbusti costituenti la vegetazione forestale della Toscana";
    • - la realizzazione di piccoli invasi per la fauna selvatica;
    • - la realizzazione di punti panoramici;
    • - la realizzazione di attività ludiche quali i parchi avventura;
    • - percorsi naturalistici.