Norme Tecniche di attuazione del Piano Operativo

Art. 74 Centralità urbane

1. Le centralità urbane sono generatrici dello spazio pubblico e pertanto sono una componente identitaria del patrimonio territoriale, in quanto luoghi identificativi e qualificanti degli insediamenti esistenti, nonché sede privilegiata di relazioni sociali, culturali ed economiche. Le centralità urbane così definite, costituiscono luoghi fondamentali di riferimento dei singoli insediamenti e sono distinte con apposito segno grafico nella Tavola "Disciplina dei suoli e degli insediamenti".

2. Tali spazi pubblici sono spesso caratterizzati da un sostenuto attraversamento del traffico veicolare, da un disordine dei fronti edilizi, da una difficoltà di attraversamento in piena sicurezza da parte dei pedoni, da una frammentazione dello spazio dovuto ad una serie di interventi episodici e da un disomogeneo uso dei materiali. L'insieme di tali criticità ha determinato nel tempo uno spazio pubblico inospitale, pur riconosciuto dalle comunità locali come luogo della socialità. In questi spazi è ammesso un progetto unitario che:

  • - valorizzi l'impianto storico;
  • - applichi la progettazione universale;
  • - preveda una pavimentazione diversa dall'asfalto per trasformare l'area in zona 30;
  • - realizzi un disegno omogeneo dei fronti, in modo da percepire lo spazio accogliente e invitante, laddove non si riesca con la modifica delle facciate si adoperino cortine vegetali;
  • - preveda la messa a dimora di alberi di alto fusto e fontane, per limitare gli effetti derivanti dalla così detta "isola di calore", laddove possibile;
  • - preveda la uniformità dei materiali, la cui scelta deve essere orientata alla semplicità, durabilità e manutenibilità.

Nelle aree delle Centralità urbane non sono ammessi interventi di arredo urbano e di trasformazione dell'attuale assetto fino a quando non saranno progettate unitariamente le trasformazioni di riqualificazione, di accessibilità e di sicurezza.