Norme Tecniche di attuazione del Piano Strutturale

Art. 39 Categorie di riferimento del paesaggio

1. Per la definizione degli obiettivi di qualità paesaggistica, di cui all'articolo 40 delle presenti norme, il territorio comunale viene articolato nelle seguenti categorie di riferimento:

  • - conformazione paesaggistica profonda del territorio;
  • - conformazione paesaggistica consolidata del territorio;
  • - conformazione paesaggistica critica del territorio.

2. Le suddette categorie di riferimento sono definite, come specificato ai successivi punti 3, 4 e 5 del presente articolo, a partire dai seguenti sistemi di origine naturale o di derivazione antropica: sistema morfologico, sistema idrografico e idrogeologico, sistema forestale, sistema agricolo, sistema insediativo e sistema infrastrutturale.
Esse contraddistinguono, per prevalenza e/o caratterizzazione, i sistemi territoriali riconosciuti dal PS68 e comportano, all'interno dei suddetti sistemi, l'adozione di specifiche misure per la qualità del paesaggio.

3. Conformazione paesaggistica profonda del territorio

3.1. La conformazione paesaggistica profonda del territorio è costituita dall'insieme dei sistemi di origine naturale (sistemi morfologico, idrografico, idrogeologico e forestale) e dalle rispettive relazioni costitutive e coevolutive. Essa rappresenta la matrice di base del paesaggio e viene conseguentemente assunta dal PS come riferimento costante e prevalente per la definizione delle politiche e delle azioni di governo del territorio.

3.2. Il PS riconosce, quali componenti della conformazione paesaggistica profonda del territorio, i seguenti sistemi di origine naturale, rappresentati nella tavola n. 1.3.4a. dello Statuto del territorio69:

  1. a. Sistema morfologico: costituito delle specifiche conformazioni della morfologia fisica, definite dai crinali, dai poggi, dalle selle, dagli altipiani, dai versanti e dai fondovalle.
  2. b. Sistema idrografico e idrogeologico: costituito dai sottosistemi dell'Arno e dei corsi d'acqua minori suoi tributari, nonché dalla articolata rete dei solchi di impluvio che confluisce al loro interno; le sorgenti sono parte integrante del sistema, in quanto formazioni di superficie con essenziali funzioni di relazione tra acquiferi sotterranei e rete drenante del reticolo idrografico superficiale.
  3. c. Sistema forestale: costituito dai boschi di latifoglie che, per fisionomia vegetazionale, caratteri geologici e morfologici del rilievo e scarsità di insediamento umano, costituiscono permanenza presumibile delle coperture forestali naturali originarie.

4. Conformazione paesaggistica consolidata del territorio

4.1. La conformazione paesaggistica consolidata del territorio comunale è costituita dalla stratificazione storica di quelle modificazioni della conformazione paesaggistica profonda che hanno trasformato il paesaggio naturale originario in un paesaggio a diffusa caratterizzazione semiologica e culturale, se pure con significativi connotati di naturalità diffusa.
Le società insediate hanno introdotto innovazioni e operato modifiche nei sistemi naturali originari che sono state selezionate dalla storia, dando luogo a una conformazione paesaggistica di comprovata qualità ecologica ed estetica, che oggi concorre, in maniera determinante, alla definizione dell'attuale identità paesaggistica del territorio comunale, esprimendo relazioni con la conformazione paesaggistica profonda fondate su regole di firmitas, utilitas e venustas.

4.2. La conformazione paesaggistica consolidata del territorio comprende, accanto a quelle storiche, anche quelle impronte moderne e contemporanee che, in virtù della loro coerenza con la conformazione paesaggistica profonda, sono considerate dal Piano strutturale come partecipi dell'identità paesaggistica locale.

4.3. Il PS riconosce, quali componenti della conformazione paesaggistica consolidata del territorio, i seguenti sistemi di derivazione antropica, rappresentati nella tavola n. 1.3.4b dello Statuto del territorio70:

  1. a. Sistema forestale: costituito dalle formazioni forestali miste, con latifoglie e conifere, e dagli arbusteti;
  2. b. Sistema agricolo: costituito dai mosaici che conservano l'impronta storica stratificata del processo di appoderamento, sviluppatosi, con una strutturazione sostanzialmente continua, fino alla metà del secolo scorso. Ne sono parte integrante ed eccellente, per intensità, efficienza e caratterizzazione paesaggistica, i terreni modellati dalle sistemazione idraulico-agrarie di versante.
  3. c. Sistema insediativo e infrastrutturale: costituito dagli insediamenti matrice di impianto storico e dalle articolate espressioni della loro evoluzione, che ha dato luogo al sistema insediativo sparso del podere e dei piccoli borghi rurali. Costituisce parte integrante del sistema insediativo il sottosistema viario di impianto storico o recente, se e in quanto coerente, nonché il sottosistema dei manufatti minori dell'identità storico-culturale, costituito da tabernacoli, edicole sacre, croci votive, cippi e ponti di formazione storica.

5. Conformazione paesaggistica critica del territorio.

5.1. La conformazione paesaggistica critica del territorio comunale è costituita dalle modificazioni incoerenti delle altre conformazioni paesaggistiche[1], prodotte solitamente dalla società moderna e contemporanea, che hanno dato luogo a paesaggi contrassegnati da criticità ambientale, indeterminatezza tipologica, instabilità morfologica, casualità funzionale.

5.2. Tra i prodotti delle suddette modificazioni incoerenti sono annoverati gli insediamenti recenti del territorio rurale e le aree, limitrofe ai centri abitati, che hanno perso le rispettive relazioni strutturali e funzionali con il paesaggio consolidato.

5.3. Il PS riconosce, quali componenti della conformazione paesaggistica critica del territorio, i seguenti sistemi di derivazione antropica, rappresentati nella tavola n. 1.3.4c dello Statuto del territorio71:

  1. a. Sistema forestale: costituito da rimboschimenti di conifere e boschi di robinie.
  2. b. Sistema agricolo: costituito dai mosaici agricoli di fondovalle o pedecollinari in condizioni di margine insediativo o infrastrutturale, nonché da quelli che hanno sviluppato forme di conduzione tipiche della contemporaneità (agricoltura di autoconsumo, colture protette, colture florovivaistiche specializzate), senza conservare o riproporre, anche attualizzandoli, i caratteri semiologici e funzionali tipici della conformazione paesaggistica consolidata del territorio.
  3. c. Sistema insediativo e infrastrutturale: costituito dagli insediamenti di formazione (solitamente) recente, che hanno prodotto una intensa e diffusa discontinuità con il passato senza generare nuovi modelli insediativi, coerenti con la conformazione paesaggistica profonda e capaci di costituire una evoluzione, in chiave contemporanea, della conformazione paesaggistica consolidata.

68. Vedi Parte Seconda, Titolo I, delle presenti norme

69. Statuto del territorio: Disciplina per l'uso durevole delle risorse patrimoniali, Paesaggio: Conformazione paesaggistica profonda del territorio , tavola n. 1.3.4a

70. Statuto del territorio: Disciplina per l'uso durevole delle risorse patrimoniali, Paesaggio: conformazione paesaggistica consolidata del territorio, tavola n. 1.3.4b

[1] Conformazione paesaggistica profonda e conformazione paesaggistica consolidata del territorio

71. Statuto del territorio: Disciplina per l'uso durevole delle risorse patrimoniali, Paesaggio: Conformazione paesaggistica critica del territorio, tavola n. 1.3.4c