Norme Tecniche di attuazione del Piano Strutturale

Art. 45 Invarianza insediativa

1. Costituisce invariante strutturale del sistema insediativo il carattere monocentrico del territorio comunale, contrassegnato dalla presenza di un centro abitato principale, di insediamenti urbani minori di epoca recente e di un insediamento rurale sparso, di impianto storico, con numerose strutture insediative accentrate, di impianto storico o recente.

2. In particolare, l'invarianza del sistema insediativo si basa sulle seguenti caratterizzazioni di ruolo delle strutture insediative accentrate:

2.1. strutture insediative accentrate con caratteri urbani:

  • - Rignano capoluogo: centro abitato principale e principale centro direttore del territorio comunale, con struttura urbana consolidata, suscettibile di qualificazione, ecologica, morfologica e funzionale, di completamento, di ampliamento e di potenziamento nella fornitura dei servizi pregiati e dei servizi di base;
  • - Troghi - Cellai: centri abitati minori di formazione recente, privi di struttura urbana consolidata, suscettibili di qualificazione, ecologica, morfologica e funzionale, di completamento e di potenziamento nella fornitura dei servizi di base;
  • - Rosano: centro abitato minore sul confine comunale, di formazione recente, privo di struttura urbana consolidata, suscettibile di qualificazione, ecologica, morfologica e funzionale, di completamento (se e in quanto compatibile con le condizioni idrauliche), di coordinamento e di stretta integrazione con il centro abitato di Pontassieve per la fruizione dei servizi pregiati e dei servizi di base;
  • - San Donato in Collina: centro abitato minore transfrontaliero, di formazione recente, privo di struttura urbana consolidata, suscettibile di qualificazione, ecologica, morfologica e funzionale, di completamento, di coordinamento e di stretta integrazione con il corrispondente e omonimo settore urbano che ricade nel comune di Bagno a Ripoli per la fornitura e la fruizione dei servizi di base;
  • - Molinuzzo e Pian dell'Isola: insediamenti accentrati a carattere artigianale/industriale, motori dello sviluppo locale, necessitanti di prioritari interventi di messa in sicurezza idraulica, suscettibili di qualificazione e di riorganizzazione ecologica, morfologica e funzionale, di forte caratterizzazione dell'offerta, di forte integrazione e radicamento nel territorio.

2.2. insediamenti accentrati con caratteri rurali:

  • - Torri e Bombone: nuclei abitati del territorio rurale, di formazione recente, privi di struttura urbana consolidata, suscettibili di qualificazione ecologica, morfologia e funzionale in stretta relazione con i caratteri rurali del contesto territoriale e paesaggistico;
  • - Volognano, Sarnese, S.Maria, S.Martino: borghi rurali di impianto storico, meritevoli di conservazione architettonica e paesaggistica e di valorizzazione funzionale;
  • - Le Valli, Torre Giulia - Focardo, S. Piero: insediamenti accentrati del territorio rurale, a prevalente carattere residenziale, con costruzioni di impianto storico e recente, suscettibili di qualificazione paesaggistica e culturale;
  • - Le Corti, La Felce, Montecucco: insediamenti accentrati del territorio rurale, a prevalente carattere residenziale, con costruzioni di impianto recente, suscettibili di qualificazione paesaggistica;

3. L'invarianza monocentrica del sistema insediativo trova origine nelle caratteristiche strutturali, storiche e funzionali del territorio comunale e nella percezione sociale.
Essa ha efficacia sulle strategie di governo del territorio comunale, che devono riconoscere:

  • - a Rignano il ruolo di caposaldo principale nella fornitura dei servizi pregiati e di base;
  • - a Troghi e Cellai il ruolo di capisaldi secondari nella fornitura dei servizi di base;
  • - a Rosano e San Donato il ruolo di capisaldi secondari con caratteri di cerniere transfrontaliere.