Norme Tecniche di attuazione del Piano Strutturale

Art. 59 Sistema sociale

1. La strategia definita dal PS per il sistema sociale, attraverso una razionale distribuzione territoriale delle strutture dedicate, è volta a:

  • - garantire, su tutto il territorio comunale, la fornitura dei servizi di base e la fruizione dei servizi pregiati attraverso la connotazione di ruolo degli ambiti urbani nelle rispettive UTOE135;
  • - rafforzare il "ben essere", inteso come qualità della vita legata alla qualità del territorio, con conseguente valorizzazione delle eccellenze e riduzione delle criticità territoriali;
  • - sviluppare il senso di "comunità", inteso come capacità degli abitanti di garantirsi, reciprocamente e in modo organizzato, solidarietà e crescita qualitativa, attraverso azioni integrate (educazione, formazione, prevenzione, assistenza sociale, politiche sanitarie, attività culturali) volte a innescare processi di cambiamento che rendano protagonista la comunità locale assegnando ai singoli attori le risorse adeguate per portare il loro contributo allo sviluppo.

2. Obiettivi strategici di riferimento.

Gli obiettivi strategici di riferimento, che saranno recepiti dalle politiche di settore della Amministrazione Comunale e dal RU, nel rispetto delle disposizioni statutarie e sulla base delle specifiche disposizioni relative alle singole UTOE, sono:

  • - valorizzazione e razionalizzazione delle strutture di servizio esistenti:
    • qualificazione e potenziamento del Centro Terapeutico Europeo (CTE), quale struttura di rilevanza sovra comunale che eroga servizi di qualità per l'assistenza e il recupero dei disabili, anche attraverso una maggiore integrazione con i servizi erogati dal Comune di Rignano;
    • sistema scolastico impostato su un unico istituto comprensivo136, articolato, nel territorio comunale, nei due poli di Rignano e di Troghi;
    • sistema dei circoli e del volontariato, integrato con funzioni di pubblico interesse, adeguatamente collegato in rete e tempestivamente disponibile per i bisogni della comunità;
    • qualificazione formale, strutturale e funzionale del polo sportivo di Via Roma, anche attraverso la maggiore diversificazione dell'offerta di sport praticabili e la creazione di relazioni funzionali con le aree rivierasche dell'Arno;
    • qualificazione delle iniziative di rilevanza socio-economica-culturale, anche attraverso l'adeguamento della logistica e delle strutture di supporto.
  • - promozione di percorsi di empowerment e sviluppo delle autonomie:
    • promozione di una rete di servizi per la prima infanzia rafforzando le sinergie tra pubblico e privato;
    • promozione di stili di vita sana, consapevole e informata in tutte le fasce di età;
    • creazione di un laboratorio (housing sociale) per interventi di sostegno al lavoro e alla integrazione della disabilità;
    • sviluppo di progetti per i giovani, partendo dall'incentivazione di forme di coprogettazione e autogestione;
    • sostegno alle diverse forme di auto organizzazione, di auto mutuo aiuto e di associazionismo che nascono nel territorio;
    • creazione di una struttura capace di favorire l'incontro tra formazione e offerta di lavoro;
    • valorizzazione del patrimonio storico culturale come componente dell'identità territoriale e fondamento dei processi di sviluppo endogeni.
  • - promozione della città sana, come prospettiva trasversale per trattare collettivamente i problemi urbani e territoriali in funzione di migliori condizioni di abitabilità, vivibilità e ospitalità attraverso:
    • lo sviluppo della salute a tutto campo, del benessere del singolo come benessere della comunità, del ruolo dei centri abitati come promotori di salute; promuovendo in particolare:
      • attività fisiche e stili di vita attivi;
      • attività informative, formative e di sostegno per invecchiare in salute;
      • attività sane e coinvolgenti per i giovani.
    • l'integrazione tra politiche per la salute e altre politiche strategiche che hanno riflessi sulla salute umana; in particolare attraverso:
      • la valutazione degli effetti sulla salute dei piani e dei programmi comunali;
      • la considerazione della salute come parametro costante delle politiche urbane e territoriali.
    • il perseguimento di una città equa, sostenibile, attenta alle esigenze e al valore delle persone;
    • la partecipazione dei cittadini alle scelte politiche che hanno effetti sulla salute e sul benessere delle persone.

135. Vedi anche Articolo 60 delle presenti norme

136. Costituito, allo stato attuale, dalle scuole dell'infanzia, dalle primarie e dalle secondarie di primo grado dei comuni di Rignano sull'Arno e di Incisa in Val d'Arno