Norme del Regolamento Edilizio

Art. 14 Verifiche in corso d'opera

1. Nel caso di interventi su edifici vincolati ai sensi del D.lgs. 42/2004, qualora nel corso dei lavori oggetto del Permesso di Costruire o della Segnalazione Certificata di Inizio Attività si presentino problemi di carattere statico o emergano elementi di carattere architettonico prima sconosciuti, la risoluzione o conservazione dei quali siano pregiudicate dall'intervento di progetto, è fatto obbligo al titolare del Permesso di Costruire ed al Direttore dei Lavori di presentare una Variante al progetto originario.

Il titolare del Permesso di Costruire in tal caso può richiedere un sopralluogo preventivo da parte di un funzionario della Soprintendenza e del Servizio competente per definire gli orientamenti per la presentazione della Variante al progetto.

2. Nel caso di interventi ricadenti in aree di interesse archeologico, dove siano previsti lavori di consolidamento delle fondazioni e/o dove siano previsti ai piani terra lavori di rimozione della pavimentazione con formazione di vespai o di solai con intercapedine di aerazione, preliminarmente all'inizio dei lavori è fatto obbligo di avvertire la Soprintendenza Archeologica e l'Amministrazione Comunale che indicheranno eventualmente un esperto il quale, in accordo e con l'aiuto del Costruttore, eseguirà alcuni saggi per individuare e documentare le stratificazioni e quindi raccogliere eventuali reperti archeologici (frammenti di ceramiche, cocci, ecc.) che consentano di leggere e di trasmettere elementi storici di conoscenza che andrebbero altrimenti perduti.

Ultimo aggiornamento
29/05/2023, 11:37