Norme del Regolamento Edilizio

Art. 87 Impianti centralizzati di produzione di calore

Scheda

2.1 IMPIANTI CENTRALIZZATI DI PRODUZIONE Di CALORE

Tipologia di intervento

NUOVA COSTRUZIONE / ALTRI INTERVENTI CON SOSTITUZIONE DEL GENERATORE O DELLE CALDAIE SINGOLE

Grado d'intervento

CONSIGLIATO

Metodo

Al fine di migliorare la gestione e manutenzione degli impianti installati, negli edifici di nuova costruzione ad uso residenziale composti da più di 4 unità immobiliari è opportuno prevedere la realizzazione di un impianto centralizzato di riscaldamento e produzione di acqua calda sanitaria con sistemi di termoregolazione e contabilizzazione individuale dei consumi.

Ciò si applica anche, per gli edifici composti da più di 4 unità immobiliari, nel caso di altri interventi che comprendano la sostituzione del generatore o la sostituzione di caldaie singole con un impianto centralizzato.

È sconsigliata la sostituzione di impianti di riscaldamento centralizzati con caldaie singole.

Riferimenti normativi e/o legislativi

  • d.lgs. 192/2005; d.p.r. 59/2009; d.lgs. 28/2011 D.G.R. 322/2005

Destinazioni d'uso

tutte

Art. 88 Teleriscaldamento urbano

Scheda

2.2 TELERISCALDAMENTO URBANO

Tipologia di intervento

NUOVA COSTRUZIONE CON PIANO ATTUATIVO

Grado d'intervento

OBBLIGATORIO

Metodo

Nel caso di Piani Attuativi di nuova urbanizzazione o di ristrutturazione urbanistica con una Superficie Utile Lorda edificabile superiore a 1.600 mq. (ad uso residenziale e non residenziale) le aree devono essere dotate di reti di teleriscaldamento/raffreddamento da connettere ad eventuali impianti cogenerativi per la produzione e distribuzione di energia.

In tutti i Piani Attuativi gli edifici devono essere dotati di predisposizione all'allacciamento alle reti di teleriscaldamento, nel caso di reti esistenti o pianificate che si trovino ad una distanza inferiore a 1.000 ml.

Riferimenti normativi e/o legislativi

  • d.lgs. 192/2005; d.p.r. 59/2009; d.lgs. 28/2011 D.G.R. 322/2005

Destinazioni d'uso

tutte con esclusione delle Attività agricole

Art. 89 Sistemi solari passivi

1. Al fine di ridurre i consumi energetici per il riscaldamento dell'edificio è suggerito l'impiego di sistemi solari passivi, cioè di dispositivi per la captazione, accumulo e trasferimento dell'energia termica finalizzati al riscaldamento degli ambienti interni.

2. I sistemi solari passivi sono composti da elementi tecnici "speciali" dell'involucro edilizio che forniscono un apporto termico "gratuito" aggiuntivo, rispetto agli elementi tecnici ordinari, tramite il trasferimento, all'interno degli edifici, di calore generato per effetto serra. Questo trasferimento avviene sia per irraggiamento diretto attraverso vetrate, sia per conduzione attraverso le pareti, sia per convezione, quando sono presenti aperture di ventilazione.

3. In relazione al tipo prevalente di trasferimento del calore ed al circuito di distribuzione dell'aria, si differenziano sistemi ad incremento diretto, indiretto ed isolato.

I principali tipi di sistemi solari passivi utilizzabili in edifici residenziali sono:

  • serra;
  • parete ad accumulo convettiva (Muro di Trombe);
  • sistemi a guadagno diretto.

4. Nello scegliere, dimensionare e collocare un sistema solare passivo si deve tenere conto dei possibili effetti di surriscaldamento che possono determinarsi nelle stagioni intermedie, oltre che in quella estiva; per ovviarvi, è necessario progettare in modo opportuno sistemi di oscuramento e di ventilazione variabile.

Ultimo aggiornamento
29/05/2023, 11:37