Norme Tecniche di attuazione del Regolamento Urbanistico

Art. 58- Attività di servizio

1. La destinazione d'uso per attività di servizio (S) comprende:

  • Su · servizi amministrativi (uffici amministrativi, protezione civile, tribunali, attrezzature della finanza, per la pubblica sicurezza e militari, archivi);
  • Sb · servizi per l'istruzione di base (asili, scuole per l'infanzia, scuole dell'obbligo);
  • Sh · servizi per l'assistenza sanitaria (centri di assistenza, case di riposo, residenze protette e pensionati, compresi servizi ambulatoriali e sociali connessi);
  • Sd · servizi culturali (musei, teatri, auditori, cinema, sale di spettacolo, biblioteche, mostre ed esposizioni);
  • Ss · servizi sociali e ricreativi (centri sociali, centri ricreativi, ludoteche, centri polivalenti, mense); possono comprendere eventuali attività commerciali (Ce), limitatamente a somministrazione di alimenti e bevande, se ad uso esclusivo della struttura;
  • Sr · servizi per il culto (chiese, seminari, conventi, complessi religiosi);
  • Sc · servizi cimiteriali;
  • St · servizi tecnici (impianti tecnici per la produzione e distribuzione di acqua, energia elettrica, gas, centrali termiche, stazioni telefoniche, impianti per la raccolta o per il trattamento dei rifiuti, depuratori, canili, edifici annonari, stazioni di sperimentazione per la flora e per la fauna, servizi di soccorso pubblico, servizi tecnologici, servizi innovativi);
  • Sf · servizi sportivi coperti (palestre, piscine, campi coperti); rientrano in questa categoria gli impianti sportivi di interesse urbano e di quartiere e altre destinazioni assimilabili, spazi attrezzati per la pratica sportiva di base e/o lo sport agonistico al coperto; possono comprendere eventuali attività commerciali (Ce), limitatamente a somministrazione di alimenti e bevande, se ad uso esclusivo dell'impianto sportivo, e servizi sociali e ricreativi (Ss);
  • Sa · impianti sportivi all'aperto; rientrano in questa categoria gli impianti sportivi di interesse urbano e di quartiere e altre destinazioni assimilabili, spazi attrezzati per la pratica sportiva di base e/o lo sport agonistico all'aperto;
  • Sv · parchi e giardini pubblici o di uso pubblico; sono aree prevalentemente alberate e sistemate a verde e organizzate per il tempo libero, il riposo, il gioco libero; all'interno di tali aree possono essere realizzati spazi attrezzati per il gioco, le attrezzature didattiche all'aperto, l'osservazione dell'ambiente naturale, lo spettacolo e le manifestazioni all'aperto o contenute attrezzature per la pratica sportiva di base;
  • Svt · parchi territoriali;
  • So · orti urbani; sono aree caratterizzate da lotti di limitata dimensione individualmente coltivati;
  • Si · verde di regimazione idraulica (aree aperte interessate da interventi di regimazione idraulica per la difesa del territorio dal rischio idraulico);
  • Sz · piazze e spazi pedonali pubblici, compresi i percorsi pedonali all'interno delle aree urbane;
  • Sp · parcheggi pubblici a raso.

2. Rientrano nella categoria di destinazione d'uso per attività di servizio le attività e le attrezzature pubbliche nonché le attività private che offrano servizi o attrezzature analoghi e che comunque rivestono interesse pubblico ed i servizi realizzati da associazioni e privati, previa stipula di convenzione che ne disciplini l'uso pubblico e le relative condizioni.

3. Tali aree, qualora non adiacenti a spazi di parcheggio, dovranno comprendere all'interno delle proprie pertinenze gli spazi per la sosta dei veicoli.

All'interno delle aree destinate a parchi e giardini e delle aree destinate a piazze e spazi pedonali, in particolare, è ammessa la realizzazione di spazi per la sosta dei veicoli, purché la superficie adibita a parcheggio a raso sia limitata ad una quota minoritaria ed in ogni caso non superi il 25% della superficie complessiva.

4. Il passaggio dall'una all'altra delle precedenti destinazioni d'uso, ove tale destinazione d'uso esclusiva sia individuata nelle Tavole di Usi del suolo e modalità d'intervento, è ammesso senza comportare variante al presente Regolamento Urbanistico nei seguenti casi:

  • da servizi culturali (Sd) a servizi sociali e ricreativi (Ss) e viceversa;
  • da servizi tecnici (St) a servizi amministrativi (Su), servizi culturali (Sd), servizi sociali e ricreativi (Ss), servizi sportivi coperti (Sf).
Ultimo aggiornamento
30/05/2023, 12:07