Schede di Fattibilità degli Interventi

Intervento AE.02- Pian di Scò

Intervento AE.02
Scheda AE.02 Pian di Scò
Tavola di fattibilità : 2 Zona F
Geologia Depositi alluvionali terrazzati (b2)
Ciottolami di Loro Ciuffenna (cLC)
Litotecnica Unità C2
Unità E2
Geomorfologia L'area è posta in corrispondenza della superficie di chiusura delle conoidi alluvionali, al margine superiore del pianalto, in prossimità di una scarpata in erosione attiva che lo delimita ed in parte di un terrazzo alluvionale del Torrente Resco.
Idrogeologia
Aspetti idraulici L'area risulta in sicurezza idraulica.
Aspetti sismici (MOPS) Zona stabile suscettibile di amplificazioni locali per la presenza di depositi alluvionali terrazzati e depositi di conoide alluvionale e della scarpata.
Pericolosità geologica Pericolosità geologica media (G.2)
Pericolosità geologica elevata (G.3)
Pericolosità geologica molto elevata (G.4)
Pericolosità idraulica Pericolosità idraulica bassa (I.1)
Pericolosità sismica locale Pericolosità sismica locale media (S.2)
Pericolosità sismica locale elevata (S.3)
Fattibilità geologica Fattibilità geologica con normali vincoli (F2)
Fattibilità geologica condizionata (F3)
Fattibilità geologica limitata (F4)
Fattibilità idraulica Fattibilità idraulica senza particolari limitazioni (F1)
Fattibilità sismica Fattibilità sismica con normali vincoli (F2)
Fattibilità sismica condizionata (F3)
Note Dovrà essere mantenuta una fascia di protezione, avente una larghezza minima di 10 m, dal ciglio della scarpata.
Il progetto dovrà essere supportato da una adeguata campagna geognostica e geofisica, così come previsto dalla normativa vigente, con particolare attenzione allo spessore e consistenza della coltre eluvio-colluviale, ove presente e delle risposte sismiche dei litotipi presenti e del loro contrasto di impedenza sismica.
Nella fascia di protezione, parzialmente coincidente con la pericolosità geologica elevata e molto elevata (G.3 e G.4), non potranno essere effettuati manufatti di alcun tipo se non collegati alla regimazione delle acque ed alla sistemazione morfologica.
Dovrà essere effettuata una attenta regimazione delle acque di precipitazione meteorica al fine di evitare fenomeni di erosione superficiale; le acque dovranno essere incanalate in corrispondenza delle scarpate presenti a valle; le modellazioni morfologiche eventualmente previste dovranno concorrere a diminuire l'instabilità della porzione di terreno posta in corrispondenza della scarpata posta a valle.
Il progetto esecutivo delle opere di regimazione e di quelle di sistemazione dovrà essere parte integrante del progetto e dell'atto abilitativo.
Ultimo aggiornamento
30/05/2023, 16:42