Schede di Fattibilità degli Interventi

Intervento AU2.13- Pian di Scò

Intervento AU2.13
Scheda AU2.13 Pian di Scò
Tavola di fattibilità : 2 Zona D2
Geologia Limi di Pian di Tegna (lPT)
Ciottolami di Loro Ciuffenna (cLC)
Litotecnica Unità C2
Unità E3
Geomorfologia L'area è posta in corrispondenza della superficie di chiusura delle conoidi alluvionali, al margine orientale esterno del pianalto, in prossimità di una scarpata in erosione attiva che lo delimita.
Idrogeologia
Aspetti idraulici L'area risulta in sicurezza idraulica.
Aspetti sismici (MOPS) Zona stabile suscettibile di amplificazioni locali per la presenza di depositi di conoide alluvionale e della scarpata.
Pericolosità geologica Pericolosità geologica bassa (G.1)
Pericolosità geologica media (G.2)
Pericolosità geologica elevata (G.3)
Pericolosità geologica molto elevata (G.4)
Pericolosità idraulica Pericolosità idraulica bassa (I.1)
Pericolosità sismica locale Pericolosità sismica locale media (S.2)
Fattibilità geologica Fattibilità geologica senza particolari limitazioni (F1)
Fattibilità geologica con normali vincoli (F2)
Fattibilità geologica condizionata (F3)
Fattibilità geologica limitata (F4)
Fattibilità idraulica Fattibilità idraulica senza particolari limitazioni (F1)
Fattibilità sismica Fattibilità sismica con normali vincoli (F2)
Note Dovrà essere mantenuta una fascia di protezione, avente una larghezza minima di 10 m, dal ciglio della scarpata.
Il progetto dovrà essere supportato da una adeguata campagna geognostica, così come previsto dalla normativa vigente.
Nella fascia di protezione, parzialmente coincidente con la pericolosità geologica elevata e molto elevata (G.3 e G.4), non potranno essere effettuati manufatti di alcun tipo se non collegati alla regimazione delle acque.
Dovrà essere effettuata una attenta regimazione delle acque di precipitazione meteorica al fine di evitare fenomeni di erosione superficiale; le acque dovranno essere incanalate in corrispondenza delle scarpate presenti a valle; le modellazioni morfologiche eventualmente previste dovranno concorrere a diminuire l'instabilità della porzione di terreno posta in corrispondenza della scarpata posta a valle.
Il progetto esecutivo delle opere di regimazione e di quelle di sistemazione dovrà essere parte integrante del progetto e dell'atto abilitativo.
Ultimo aggiornamento
30/05/2023, 16:42