Schede di Fattibilità degli Interventi

Intervento AU3.07- Faella

Intervento AU3.07
Scheda AU3.07 Faella
Tavola di fattibilità : 2 Zona F
Geologia Depositi alluvionali in evoluzione (b)
Limi di Terranuova (lT)
Litotecnica Unità D
Unità E2
Geomorfologia L'area è posta in destra idrografica del Torrente Faella, lungo il Borro di Barberaia, alla base di un versante, in corrispondenza del quale è presente un fenomeno gravitativo attivo.
Idrogeologia
Aspetti idraulici L'area risulta in sicurezza idraulica.
Aspetti sismici (MOPS) Zona stabile suscettibile di amplificazioni locali per presenza di depositi alluvionali su substrato palustro-lacustre e depositi palustro lacustri.
Pericolosità geologica Pericolosità geologica media (G.2)
Pericolosità geologica elevata (G.3)
Pericolosità geologica molto elevata (G.4)
Pericolosità idraulica Pericolosità idraulica bassa (I.1)
Pericolosità sismica locale Pericolosità sismica locale media (S.2)
Pericolosità sismica locale molto elevata (S.4)
Fattibilità geologica Fattibilità geologica con normali vincoli (F2)
Fattibilità geologica condizionata (F3)
Fattibilità geologica limitata (F4)
Fattibilità idraulica Fattibilità idraulica senza particolari limitazioni (F1)
Fattibilità sismica Fattibilità sismica con normali vincoli (F2)
Fattibilità sismica limitata (F4)
Note Nelle aree caratterizzate da pericolosità geologica e sismica molto elevata G.4 e I.4 non sono da prevedersi interventi di nuova edificazione; queste aree saranno eventualmente destinate alla realizzazione delle opere di sistemazione dell'intero versante.
Vista la presenza dei fenomeni gravitativi presenti nella parte superiore del versante, in parte coincidente con la pericolosità geologica elevata e molto elevata (G.3 e G.4) la realizzazione degli interventi è subordinata all'esito di idonei studi geologici, idrogeologici e geotecnici finalizzati alla verifica delle effettive condizioni di stabilità ed alla preventiva o contestuale realizzazione degli eventuali interventi di messa in sicurezza. Dovranno inoltre essere previsti adeguati sistemi di monitoraggio in relazione alla tipologia del dissesto.
Possono essere realizzati quegli interventi per i quali venga dimostrato che non determinano condizioni di instabilità e che non modificano negativamente i processi geomorfologici presenti; della sussistenza di tali condizioni deve essere dato atto nel titolo abilitativo.
Qualsiasi intervento dovrà essere preceduto da una sistemazione morfologica dell'area e di regimazione del deflusso delle acque meteoriche.
Ultimo aggiornamento
30/05/2023, 16:42