Schede di Fattibilità degli Interventi

Intervento AU5.01- Matassino

Intervento AU5.01
Scheda AU5.01 Matassino
Tavola di fattibilità : 4 Zona D
Geologia Depositi alluvionali in evoluzione (b)
Depositi alluvionali terrazzati (b1)
Limi di Terranuova (lT)
Argille del Torrente Ascione (aA)
Limi e sabbie del Torrente Oreno (lsO)
Litotecnica Unità D
Unità E2
Unità E3
Geomorfologia L'area è posta in sinistra idrografica del Torrente Resco, in corrispondenza della sua pianura alluvionale, di un terrazzo alluvionale e del versante a monte.
Idrogeologia In corrispondenza della pianura alluvionale il tetto della falda è posto tra 125 e 130 m sul livello del mare; non è presente falda freatica in corrispondenza del terrazzo alluvionale e del versante.
Aspetti idraulici L'area è posta in sinistra idrografica del Torrente Resco.
La porzione posta in corrispondenza del versante risulta essere in sicurezza idraulica; la porzione inferiore risulta in sicurezza idraulica (eventi con tempo di ritorno superiori a 200 anni), mentre le porzioni inferiori, prossime al corso d'acqua, risultano allagabili con tempi di ritorno inferiori a 200 anni e 30 anni.
Aspetti sismici Zona stabile suscettibile di amplificazioni locali per presenza di depositi alluvionali in evoluzione, depositi alluvionali terrazzati e depositi palustro-lacustri.
Pericolosità geologica Pericolosità geologica media (G.2)
Pericolosità geologica elevata (G.3)
Pericolosità idraulica Pericolosità idraulica bassa (I.1)
Pericolosità idraulica media (I.2)
Pericolosità idraulica elevata (I.3)
Pericolosità idraulica molto elevata (I.4)
Pericolosità sismica locale
Fattibilità geologica Fattibilità geologica con normali vincoli (F2)
Fattibilità geologica condizionata (F3)
Fattibilità idraulica Fattibilità idraulica senza particolari limitazioni (F1)
Fattibilità idraulica con normali vincoli (F2)
Fattibilità idraulica limitata (F4)
Fattibilità sismica
Note Nelle aree individuate per gli interventi strutturali per la riduzione del rischio idraulico dal Piano di Bacino del Fiume Arno, Stralcio Rischio Idraulico non potranno essere realizzati interventi edificatori e modellamenti morfologici.
I progetti dovranno essere supportati da una adeguata campagna geognostica, così come previsto dalla normativa vigente.
Nelle aree caratterizzate da pericolosità geologica elevata (G.3) la realizzazione degli interventi la realizzazione degli interventi previsti è subordinata all'esito di idonei studi geologici, idrogeologici e geotecnici finalizzati alla verifica delle effettive condizioni di stabilità ed alla preventiva o contestuale realizzazione degli interventi di messa in sicurezza. Dovranno essere previsti adeguati sistemi di monitoraggio in relazione alla tipologia del dissesto dei cui esiti deve essere dato atto nel titolo abilitativo all'attività edilizia.
Per gli interventi di messa in sicurezza sono da preferirsi opere di ingegneria naturalistica.
Possono essere realizzati quegli interventi per i quali venga dimostrato che non determinino condizioni di instabilità e che non modifichino negativamente i processi geomorfologici presenti; della sussistenza di tali condizioni deve essere dato atto nel titolo abilitativo all'attività edilizia.
Qualsiasi intervento dovrà essere preceduto da una sistemazione morfologica e di deflusso delle acque meteoriche.
Ultimo aggiornamento
30/05/2023, 16:42